venerdì 2 agosto 2013

Curiosity Corner

MARSALA
A cura di
G.Manara.J 2000


·         IN SICILIA ( ANTICA TRINACRIA) MARSALA ( DALL’ARABO  MARS – EL –ALLAH = PORTO DI DIO) HA LA PIU’ ALTA CONCENTRAZIONE VITIFERA DELLA PROVINCIA DI TRAPANI.
·          LE SUE TERRE ( TERRE ROSSE SICILIANE – TERRE ROSSE – TERRE BRUNE) PRODUCONO UNO DEI VINI NOBILI PIU’ ANTICHI
·         GIA’ CONOSCIUTO IN EPOCA PRE-ROMANICA  QUESTO VINO VIENE UFFICIALMENTE ALLA RIBALTA MONDIALE PER OPERA DI UN MERCANTE INGLESE JOHN WOODHOUSE , OTTIMO CONOSCITORE ED ESTIMATORE DI VINI PORTOGHESI E SPAGNOLI.
·         NEL 1770 IN SICILIA PER IMBARCARE DELLA SODA E RIFUGIATOSI COL SUO BRIGANTINO “ELIZABETH” NEL PORTO DI MARSALA A CAUSA DI UN FORTUNALE, EBBE MODO DI ASSAGGIARE IL VINO PRODOTTO IN QUELLA ZONA, ED AL POSTO DELLA SODA IMBARCO’ IMMEDIATAMENTE “50 PIPE MARSALESI (BOTTI DA 400 LITRI) , INSOMMA 20.000 LITRI DI MARSALA DA PORTARE A LIVERPOOL IN INGHILTERRA.
·         DA ATTENTO CONOSCITORE DEI VINI E PER EVITARE CHE DURANTE IL VIAGGIO IL PRODOTTO DETERIORASSE, APPLICO’ IL METODO SPAGNOLO E PORTOGHESE ( VINI DI SHERRY E PORTO) AGGIUNGENDO CIRCA UN QUINTO DI ACQUAVITE  DI QUEL VINO.
·         ALL’ARRIVO EBBE  LA GRADITA SORPRESA CHE IL VINO ERA ADDIRITTURA MIGLIORATO.
·         QUESTO MARSALA WINE PIACQUE IMMEDIATAMENTE AI SUDDITI INGLESI TANTO DA CONVINCERE SIR WOODHOUSE A TORNARE E COMMERCIARE A GRANDI LIVELLI TALE VINO DIVENTANDO ADDIRITTURA FORNITORE DELLA FLOTTA DELL’AMMIRAGLIO HORACE NELSON CHE TRALASCIO’ PORTO E RHUM DI PIU’ DIFFICILE REPERIBILTA’ E MAGGIORI COSTI.
·         NEL 1796 ACQUISTO’ UNA VASTA AREA A MARSALA E VI COSTRUI’ UNO STABILIMENTO PER LA COLTIVAZIONE E PRODUZIONE DEL VINO DI MARSALA.
·         BENJAMIN INGHAM SEGUI’ PRESTO L’INIZIATIVA DEL SUO COMPATRIOTTA E COSTRUI’ IL SUO STABILIMENTO NON LONTANO DA QUELLO DI WOODHOUSE CONTRIBUENDOA FAR CONOSCERE IL MARSALA FINO IN AUSTRALIA.

·         SOLO NEL 1883 UN’IMPRENDITORE CALABRESE :VINCENZO FLORIO SI DEDICA ALLA PRODUZIONE E COMMERCIO DEL MARSALA , DIVENTANDONE NEL GIRO DI POCO TEMPO IL MAGGIOR  PRODUTTORE.
·         SUO FIGLIO IGNAZIO, DETTE ALLA DITTA NUOVO SLANCIO, RADDOPPIO’ IL VOLUME DI AFFARI ED ACQUISTO’ LE DITTE WOODHOUSE ED INGHAM.
·         NEL 1905 CREO’ LA “TARGA FLORIO” ( CHE E’ ANCOR OGGI CONSIDERATA LA PIU’ ANTICA GARA AUTOMOBILISTICA DEL MONDO) ( CIRCUITO DELLE MADONIE).

·         NEL 1924 LE ATTIVITA’ FLORIO SONO RILEVATE DA ENRICO MARONE CINZANO CHE LE POSSEGGONO TUTT’ORA.


LA LEGGENDA


·         A BREVISSIMA DISTANZA DA MARSALA C’E’ ERICE, UN PICCO ROCCIOSO SUL QUALE SORGEVA IL FAMOSISSIMO TEMPIO DI VENERE. NON APPENA SBARCATI SULLA COSTA, GUERRIERI, PIRATI E MARINAI, RISCOSSA LA PAGA SALIVANO AL TEMPIO DI VENERE ERICINA.
·         LE SACERDOTESSE PRIMA LI STORDIVANO CON QUEL VINO MARSALA CONSIDERATO IL NETTARE DEGLI DEI E POI PERMETTEVANO LORO DI ACCOPPIARSI CON LA DEA VENERE ERICINA IN ALCOVE SEMIBUIE ADIBITE ALLO SCOPO!
·         NATURALMENTE LA DEA ERA RAPPRESENTATA O INCARNATA DALLE SACERDOTESSE , LE QUALI MOLTO SOVENTE ERANO ANZIANE E PROVATE DAGLI ANNI, MA CHE IMPORTAVA A QUEI MARINAI ROTTI A QUALSIASI ESPERIENZA IN UN’ALCOVA QUASI AL BUIO?
·         ………………ERA LA CONTINUAZIONE E  DEL MITO E L’ILLUSIONE DI AMORE CHE VENIVA PERPETUATO CON L’AIUTO DI DOSI MASSICCE DI QUEL NETTARE SENZA TEMPO CHE ERA IL VINO DI MARSALA!!!!
 G.M. :) 


I VITIGNI BIANCHI

 

1.        CATARRATO ( CASTELLARO) LA QUALITA’ PIU’ COSPICUA ( OLTRE 50.00 HT DI VIGNETI)


2.       GRILLO (RIDDU) DAI CHICCI DOLCISSIMI E CROCCANTI E’ DIFFUSO NELLA ZONA DI MARSALA – ERICE – CASTELVETRANO E MAZARA DEL VALLO.

3.       INZOLIA ( ANSONICA) CONFERISCE PROFUMO E PIENEZZA ( FU DISTRUTTO IL SECOLO SCORSO DALL’IOIDIO, MA E’ IN BUONA RIPRESA)

4.       DAMASCHINO  VITIGNO SICILIANO DI BUONA FINEZZA MA POVERO IN ZUCCHERI.




LA LAVORAZIONE     G.M. J2000



·         IL MARSALA  E’ VINO LIQUOROSO CON GRADAZIONE MINIMA DI 17° ED UN INVECCHIAMENTO MINIMO DI UN’ANNO  MA RAGGIUNGE ANCHE I DIECI PER I TIPI VERGINE O SOLERAS.
·         NELLA PREPARAZIONE DEL MARSALA SIA FINE CHE SUPERIORE, SI AGGIUNGE “MOSTO COTTO” IN MISURA NON INFERIORE ALL’UNO PER CENTO.
·         IL MOSTO COTTO SI OTTIENE PONENDO IL MOSTO NATURALE DEL MARSALA IN CALDAIE DI RAME  DAI 15 AI 40 ETTOLITRI E CONCENTRATO A VAPORE O A FUOCO DIRETTO PER 24 ORE CIRCA AVENDO CURA DI RIMESTARLO E SCHIARLO IN CONTINUAZIONE.
·         RIMARRA’ ALLA FINE CIRCA UN TERZO DEL PRODOTTO INIZIALE.
·         E’ PALESE CHE I VARI TIPI DI MARSALA SONO PRODOTTI DA DIFFERENTI TIPI DI UVE, TECNICHE DI VINIFICAZIONE ED INVECCHIAMENTO.
·         PUO’ ESSERE MILLESIMATO
·         VIENE INVECCHIATO NORMALMENTE IN BOTTI DI CILIEGIO E ROVERE



TIPOLOGIE E DENOMINAZIONE



·         FINE
·         INVECCHIAMENTO MINIMO DI 1 ANNO DI CUI ALMENO 8 MESI IN LEGNO GRADAZIONE MINIMA 17° VOL
·         SUPERIORE
·         INVECCHIAMENTO MINIMO 2 ANNI E GRADAZIONE MINIMA 18° VOL. PUO’ PORTARE LE DICITURE : VECCHIO – O LE SIGLE : S.O.M. (Superior Old Marsala) G.D. (Garibaldi dolce) L.P. ( London Particular)
·         SUPERIORE RISERVA
·         INVECCHIAMENTO MINIMO 4 ANNI ( puo’ portare l’indicazione “vecchio”
·         VERGINE O SOLERAS
·         INVECCHIAMENTO MINIMO 5 ANNI   GRADAZIONE MINIMA 18° VOL.
·         VERGINE E/O SOLERA STRAVECCHIO E/O RISERVA
·         INVECCHIAMENTO MINIMO 10 ANNI

METODO DI INVECCHIAMENTO SOLERAS O PERPETUO



·         SI CHIAMA ANCHE A CASCATA E CONSISTE NEL PERIODICO TRAVASO DEL VINO DELLA BOTTE PIU’ GIOVANE IN QUELLA CHE CONTIENE  IL VINOPIU’ VECCHIO AVENDO CURA DI RABBOCCARE VIA VIA LE BOTTI CHE SI TROVANO PIU’ A MONTE A CHE CONTENGONO I VINI SEMPRE PIU’ GIOVANI. E’ PRONTO ALLA VENDITA IL PRODOTTO SPILLATO DALLA BOTTE ULTIMA (IL PIU’ INVECCHIATO), LA BOTTI POSSONO ESSERE SOVRAPPOSTE O ALLINEATE.

G. Manara 

Nessun commento:

Posta un commento