MARSALA
A cura di
G.Manara.J 2000
·
IN SICILIA ( ANTICA TRINACRIA) MARSALA (
DALL’ARABO MARS – EL –ALLAH = PORTO DI
DIO) HA LA PIU’ ALTA CONCENTRAZIONE VITIFERA DELLA PROVINCIA DI TRAPANI.
·
LE SUE
TERRE ( TERRE ROSSE SICILIANE – TERRE ROSSE – TERRE BRUNE) PRODUCONO UNO DEI
VINI NOBILI PIU’ ANTICHI
·
GIA’ CONOSCIUTO IN EPOCA PRE-ROMANICA QUESTO VINO VIENE UFFICIALMENTE ALLA RIBALTA
MONDIALE PER OPERA DI UN MERCANTE INGLESE JOHN WOODHOUSE , OTTIMO CONOSCITORE
ED ESTIMATORE DI VINI PORTOGHESI E SPAGNOLI.
·
NEL 1770 IN SICILIA PER IMBARCARE DELLA SODA E
RIFUGIATOSI COL SUO BRIGANTINO “ELIZABETH” NEL PORTO DI MARSALA A CAUSA DI UN
FORTUNALE, EBBE MODO DI ASSAGGIARE IL VINO PRODOTTO IN QUELLA ZONA, ED AL POSTO
DELLA SODA IMBARCO’ IMMEDIATAMENTE “50 PIPE MARSALESI (BOTTI DA 400 LITRI) ,
INSOMMA 20.000 LITRI DI MARSALA DA PORTARE A LIVERPOOL IN INGHILTERRA.
·
DA ATTENTO CONOSCITORE DEI VINI E PER EVITARE
CHE DURANTE IL VIAGGIO IL PRODOTTO DETERIORASSE, APPLICO’ IL METODO SPAGNOLO E
PORTOGHESE ( VINI DI SHERRY E PORTO) AGGIUNGENDO CIRCA UN QUINTO DI
ACQUAVITE DI QUEL VINO.
·
ALL’ARRIVO EBBE
LA GRADITA SORPRESA CHE IL VINO ERA ADDIRITTURA MIGLIORATO.
·
QUESTO MARSALA WINE PIACQUE IMMEDIATAMENTE AI
SUDDITI INGLESI TANTO DA CONVINCERE SIR WOODHOUSE A TORNARE E COMMERCIARE A GRANDI
LIVELLI TALE VINO DIVENTANDO ADDIRITTURA FORNITORE DELLA FLOTTA DELL’AMMIRAGLIO
HORACE NELSON CHE TRALASCIO’ PORTO E RHUM DI PIU’ DIFFICILE REPERIBILTA’ E
MAGGIORI COSTI.
·
NEL 1796 ACQUISTO’ UNA VASTA AREA A MARSALA E VI
COSTRUI’ UNO STABILIMENTO PER LA COLTIVAZIONE E PRODUZIONE DEL VINO DI MARSALA.
·
BENJAMIN INGHAM SEGUI’ PRESTO L’INIZIATIVA DEL
SUO COMPATRIOTTA E COSTRUI’ IL SUO STABILIMENTO NON LONTANO DA QUELLO DI
WOODHOUSE CONTRIBUENDOA FAR CONOSCERE IL MARSALA FINO IN AUSTRALIA.
·
SOLO NEL 1883 UN’IMPRENDITORE CALABRESE
:VINCENZO FLORIO SI DEDICA ALLA PRODUZIONE E COMMERCIO DEL MARSALA ,
DIVENTANDONE NEL GIRO DI POCO TEMPO IL MAGGIOR
PRODUTTORE.
·
SUO FIGLIO IGNAZIO, DETTE ALLA DITTA NUOVO
SLANCIO, RADDOPPIO’ IL VOLUME DI AFFARI ED ACQUISTO’ LE DITTE WOODHOUSE ED
INGHAM.
·
NEL 1905 CREO’ LA “TARGA FLORIO” ( CHE E’ ANCOR
OGGI CONSIDERATA LA PIU’ ANTICA GARA AUTOMOBILISTICA DEL MONDO) ( CIRCUITO
DELLE MADONIE).
·
NEL 1924
LE ATTIVITA’ FLORIO SONO RILEVATE DA ENRICO MARONE CINZANO CHE LE POSSEGGONO
TUTT’ORA.
LA LEGGENDA
·
A
BREVISSIMA DISTANZA DA MARSALA C’E’ ERICE, UN PICCO ROCCIOSO SUL QUALE SORGEVA
IL FAMOSISSIMO TEMPIO DI VENERE. NON APPENA SBARCATI SULLA COSTA, GUERRIERI,
PIRATI E MARINAI, RISCOSSA LA PAGA SALIVANO AL TEMPIO DI VENERE ERICINA.
·
LE SACERDOTESSE
PRIMA LI STORDIVANO CON QUEL VINO MARSALA CONSIDERATO IL NETTARE DEGLI DEI E
POI PERMETTEVANO LORO DI ACCOPPIARSI CON LA DEA VENERE ERICINA IN ALCOVE
SEMIBUIE ADIBITE ALLO SCOPO!
·
NATURALMENTE
LA DEA ERA RAPPRESENTATA O INCARNATA DALLE SACERDOTESSE , LE QUALI MOLTO
SOVENTE ERANO ANZIANE E PROVATE DAGLI ANNI, MA CHE IMPORTAVA A QUEI MARINAI
ROTTI A QUALSIASI ESPERIENZA IN UN’ALCOVA QUASI AL BUIO?
·
………………ERA
LA CONTINUAZIONE E DEL MITO E
L’ILLUSIONE DI AMORE CHE VENIVA PERPETUATO CON L’AIUTO DI DOSI MASSICCE DI QUEL
NETTARE SENZA TEMPO CHE ERA IL VINO DI MARSALA!!!!
G.M. :)
I VITIGNI BIANCHI
1.
CATARRATO (
CASTELLARO) LA QUALITA’ PIU’ COSPICUA ( OLTRE
50.00 HT DI VIGNETI)
2.
GRILLO
(RIDDU) DAI CHICCI DOLCISSIMI E CROCCANTI E’ DIFFUSO NELLA ZONA DI MARSALA
– ERICE – CASTELVETRANO E MAZARA DEL VALLO.
3.
INZOLIA (
ANSONICA) CONFERISCE PROFUMO E PIENEZZA ( FU DISTRUTTO IL SECOLO SCORSO
DALL’IOIDIO, MA E’ IN BUONA RIPRESA)
4.
DAMASCHINO VITIGNO SICILIANO DI BUONA FINEZZA MA
POVERO IN ZUCCHERI.
LA LAVORAZIONE G.M. J2000
·
IL MARSALA
E’ VINO LIQUOROSO CON GRADAZIONE MINIMA DI 17° ED UN INVECCHIAMENTO
MINIMO DI UN’ANNO MA RAGGIUNGE ANCHE I
DIECI PER I TIPI VERGINE O SOLERAS.
·
NELLA PREPARAZIONE DEL MARSALA SIA FINE CHE
SUPERIORE, SI AGGIUNGE “MOSTO COTTO” IN MISURA NON INFERIORE ALL’UNO PER CENTO.
·
IL MOSTO COTTO SI OTTIENE PONENDO IL MOSTO
NATURALE DEL MARSALA IN CALDAIE DI RAME
DAI 15 AI 40 ETTOLITRI E CONCENTRATO A VAPORE O A FUOCO DIRETTO PER 24
ORE CIRCA AVENDO CURA DI RIMESTARLO E SCHIARLO IN CONTINUAZIONE.
·
RIMARRA’ ALLA FINE CIRCA UN TERZO DEL PRODOTTO
INIZIALE.
·
E’ PALESE CHE I VARI TIPI DI MARSALA SONO
PRODOTTI DA DIFFERENTI TIPI DI UVE, TECNICHE DI VINIFICAZIONE ED
INVECCHIAMENTO.
·
PUO’ ESSERE MILLESIMATO
·
VIENE INVECCHIATO NORMALMENTE IN BOTTI DI
CILIEGIO E ROVERE
TIPOLOGIE E DENOMINAZIONE
·
FINE
·
INVECCHIAMENTO MINIMO DI 1 ANNO DI CUI ALMENO 8
MESI IN LEGNO GRADAZIONE MINIMA 17° VOL
·
SUPERIORE
·
INVECCHIAMENTO MINIMO 2 ANNI E GRADAZIONE MINIMA
18° VOL. PUO’ PORTARE LE DICITURE : VECCHIO – O LE SIGLE : S.O.M. (Superior Old
Marsala) G.D. (Garibaldi dolce) L.P. ( London Particular)
·
SUPERIORE
RISERVA
·
INVECCHIAMENTO MINIMO 4 ANNI ( puo’ portare
l’indicazione “vecchio”
·
VERGINE O
SOLERAS
·
INVECCHIAMENTO MINIMO 5 ANNI GRADAZIONE MINIMA 18° VOL.
·
VERGINE
E/O SOLERA STRAVECCHIO E/O RISERVA
·
INVECCHIAMENTO MINIMO 10 ANNI
METODO DI INVECCHIAMENTO SOLERAS O PERPETUO
·
SI CHIAMA ANCHE A CASCATA E CONSISTE NEL
PERIODICO TRAVASO DEL VINO DELLA BOTTE PIU’ GIOVANE IN QUELLA CHE CONTIENE IL VINOPIU’ VECCHIO AVENDO CURA DI RABBOCCARE
VIA VIA LE BOTTI CHE SI TROVANO PIU’ A MONTE A CHE CONTENGONO I VINI SEMPRE
PIU’ GIOVANI. E’ PRONTO ALLA VENDITA IL PRODOTTO SPILLATO DALLA BOTTE ULTIMA
(IL PIU’ INVECCHIATO), LA BOTTI POSSONO ESSERE SOVRAPPOSTE O ALLINEATE.
G. Manara
Nessun commento:
Posta un commento