fruits de
mer
Ostrica :
strano bivalve
di Giorgio
Manara
![]() |
Cassostrea gigas - Concava creuse |
Ostréa
Edulis - Bélon
Arrivano i mesi ideali per la dégustazione ( ..quelli con la R..a detta
dei vecchi marinai e non..) Certamente , parole ovvie per gli iniziati. Quanti
di noi, gastronomicamente meno familiari a questo stupendo dono della natura,
hanno affrontato in modo errato l’Ostrica, col risultato di restare se non
proprio disgustati, ..perlomeno perplessi di fronte ad essa , precludendosi di
conseguenza une delle più raffinate, sensuali ed intense degustazioni che
esistano ?
A prescindere da ottime ricette sulla cottura delle ostriche che si
conoscono,rimango dell’opinione che, al contrario di altri frutti di mare,che
meglio reggono i fornelli,l’ostrica stessa, sia talmente delicata, da risultare
ideale per la consumazione a crudo . “Nature”per i puristi ...o con pepe bianco
e gocce di limone o di aceto di malto o aceto di scalogno. Crostino o toast con
poco burro demi-sel, una coppa di champagne o un piccolo Muscadet,..... e
...lassù qualcuno mi ama !
Cenni
Storici e curiosità
Le Plates sono le Ostriche originali delle coste
Atlantiche della Francia. Nella zona di Marennes nel 1920 una épizootia (malattia virosa.micosa protozoosa), fece strage degli allevamenti,
che furono salvati nello stesso anno dall’introduzione delle “Créuses
Portugaises”che furono a loro turno distrutte dall’épizootia nel 1970. Nel 1971
furono ripopolati i parchi con l’introduzione delle “Concave Giapponesi”....che
tuttora resistono !
E’ nella zona della foce del fiume Bélon ( fra Lorient e Quimper in
Bretagna ) che nasce l’Ostreicultura.
In quella speciale parte di Francia ( come anche altrove, d’altronde ) fin verso la fine del XVI° secolo, si
praticava ancora la raccolta “sauvage”,
senza preoccuparsi della riproduzione, con risultante rarefazione del
mollusco e della quasi totale disparizione.La preoccupazione delle autorità
marittime portò nel XVIII° secolo all’interdizione di pesca e /o raccolta
durante il periodo “fecondo” ( i mesi senza
<R> da maggio ad Agosto).
Mr Auguste de Solminihac , crea nel 1864 il primo Stabilimento di Ostreicoltura
a Bélon. Piano piano l’Ostrica piatta (Ostrea Edulis), soppianta l’Ostrica di
Ostenda (Belgio)a tal punto che ora l’ostrica piatta viene designata solo col
nome di Ostrica di Bélon. Particolarità curiosa : l’ostrica a 3 anni viene
ingrassata ed affinata nei parchi di bordura di canali ( visibili solo a marea
bassa). E’ lì che assume quel famoso gusto di “nocciole” dovuto al miscuglio fra acqua di mare e l’acqua dolce
del fiume Bélon!
Ostrea Edulis
L’Imperatore Nerone fù un grande estimatore di Ostriche
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