venerdì 30 agosto 2013

armadillo bar | wine - food and music: Armagnac

armadillo bar | wine - food and music: Armagnac

giovedì 29 agosto 2013

ARMAGNAC

ARMAGNAC
Elab. Manara 

FRA STORIA E LEGGENDA :

Gli Autoctoni sono convinti che la loro sia la più vecchia acquavite del mondo!!!

( Il manoscritto di Auch, riporta che Mr. Antoine, ne 411 d.c.    si distinse a Tolosa per la produzione di AYGORDENT!!!!)
In una zona collinare alla base dei Pirenei che si apre a ventaglio verso il fiume Garonne, dal terreno argilloso e fertile, viene questo splendido prodotto, ….oltre ad altri prodotti ( foie-gras…confit d’oie – magrets…) che farebbero voglia ad un buongustaio di stabilirsi in quel luogo!!

IL DISTILLATO


DISTILLATO DI Vino prodotto in Francia, nel Dipartimento del Gers ( Guascogna ), Lot e Garonne ed una parte delle Landes.
Si tratta del prodotto più simile al Cognac, e per certi Crus, non inferiore!!!
I vitigni ( 18.000 ettari) sono più o meno quelli del Cognac, con in più del : Jurançon – Picpoul – Meslier St. François – Clarette – Mauzac ecc. )
Produzione intorno ai 28.000 ettolitri.

TRE LE CARATTERISTICHE SOTTOZONE ( CRUS ) DELL’ARMAGNAC


  1. BAS-ARMAGNAC : leggero sentore di prugna ( si divide in tre altre sottozone o Crus)
  2. TÉNARÈZE :  leggero profumo di violette ( prodotto corposo e di buon livello )
  3. HAUT-ARMAGNAC : qualità più leggera e meno profumata. ( meno del 2% della produzione totale )

LE TRE SOTTOZONE DEL BAS-ARMAGNAC


  1. Grand Bas-Armagnac
  2. Moyen Bas-Armagnac
  3. Petit Bas-Armagnac

    • Distillato una volta ( ma ora due per i tagli ) in Alambicchi Armagnacais ( Come lo Charentais)
    • Viene invecchiato in fusti di quercia nera di Gascony ( foresta di Monlezin )
    • Appena distillato viene messo subito nelle botti di quercia
    • Fino a tre anni : fase adolescenziale ( l’acquavite viene tolta prima che acquisti troppo tannino)
    • Da tre a dieci anni : la fase adulta ( il giallo passa all’oro e si cominciano a percepire sentori di frutta e fiori )
    • Da dieci a quarant’anni : la fase adulta. L’Armagnac completa la su evoluzione e diventa più scuro e dal gusto più marcato.
    • Nel frattempo i fusti inizialmente sistemati sotto il tetto della cantina,dove si hanno notevoli escursioni termiche, al fine di favorire gli scambi tra aria ed alcool, vengono progressivamente spostati sempre più in basso, fino al luogo più fresco e meno areato dalla cantina.
    • Tradizionalmente si imbottigliava in fiasche da 2 Lt. dette  “Cruchons “ o da Lt 0,75
     dette “ Cruchettes “.

G. Manara 

Piccola guida agli acquisti

Piccola guida agli acquisti
G. Manara
( Dosi medie per persona)
( solo per aiutarvi a capire le quantità di merci che Vi possono servire senza esagerare e senza fare acquisti scarsi……)

Crostacei e pesci non svuotati:
·      aragosta e astice 400 gr circa
  • scampi 400 gr.circa
  • branzino 350 gr.circa
  • baccalà 350 gr.circa
  • cozze 400 gr.circa
  • dentice 300 gr.circa
  • merluzzo 200 gr.circa
  • nasello 200 gr.circa
  • orata 350 gr.circa
  • pescatrice 200 gr.circa
  • razza 350 gr.circa
  • rombo 350 gr.circa
  • salmone-sardine-sgombri 180- 200 gr.circa
  • sogliola 250 gr.circa

Animali da cortile ( peso lordo) :

coniglio 350 gr.
oca-.tacchino-pollo e anatra 400gr.

Vitello – manzo – agnello – maiale :

puliti per griglia ed arrosti 200 gr.
per brasati – ragout e spezzatini 350 gr.

Selvaggina

Quaglia e tordi : uno o due  per persona

Pernice 1 per 2 persone

Beccaccia 1 per 2 persone
Fagiano 1 per 4 persone
Anatra selvatica 1 per 2 persone
Lepre di 3,5 kg. per 6 persone
Cinghiale 250 gr. per persona






[1] G. Manara - Tabia

Conservazione dei differenti cibi

Conservazione
 dei differenti cibi



LATTE SCREMATO :

  • Molto indicato in particolar modo per le verdure che si possono lasciare in immersione fino al momento della cottura. E’ privo di grassi, ma ricco di proteine e calcio. E’ un’antiossidante naturale : quindi grazie all’elevata acidità, può conservare moltissimi prodotti, dai carciofi  verdura ed alla frutta fino a circa una settimana.!Non lascia aromi e non ha bisogno di essere risciacquato. Nei crostacei, preserva dall’annerimento, le zampette e sottopancia di gamberi,scampi, granseole….adatto anche per filetti : salmone,branzini, sogliole.Infatti il latte scremato, forma attorno a questi alimenti una specie di pellicola che li mantiene sodi e trattiene i liquidi.


  • USO : coprire il prodotto da conservare con il latte scremato e mettere sopra il tutto un foglio di carta per alimenti.



ACIDO ASCORBICO :
( sostitutivo del succo di limone che dura al massimo un giorno o due e lascia comunque un leggero retrogusto , si scioglie in acqua al  20 %, ovvero 20 gr ogni litro )

  • Comodo perché sempre disponibile. Va semplicemente diluito in acqua. In percentuali bassissime, è totalmente insapore. E’ anche indicato per macedonie ed insalalate e frutta.

  • USO : come per il latte scremato



ALCOOL ETILICO :


( da usare al 30-40 % in uno spruzzino , ottimo per pesce, carni, salumi e soprattutto prodotti da vetrina )
  • E’ un’ottimo disinfettante :spruzzato sul prodotto, brucia la carica batterica e la shelf-life di moltissimi alimenti, da cui poi evapora naturalmente, senza lasciare retrogusti. Ottimo conservante per frutta di forte deperibilità quali : frutti di bosco, funghi,  ecc. poiché sono prodotti con bassissima acidità e quindi a livelli di conservazione molto breve.


  • USO :  Facile con una “ camera di conservazione “ artigianale : usare una scatola per alimenti con sul fondo un foglio di carta per alimenti spruzzata con la soluzione sopradetta ;  Es. Un pesci : posare il pesce sulla carta spruzzata , inserire nel ventre del pesce un rotolino di carta anche lui spruzzato e ricoprire il tutto con un altro foglio di carta spruzzato e mettere il coperchio. Ricordare che ogni volta che si apre l’alcool evapora !

  • I Tramezzini : si appoggiano su di un foglio di carta imbevuto e si coprono con la campana di vetro. Vale anche per i piatti preparati in anticipo per buffets. Si ricoprono con carta imbevuta e poi con pellicola film. Al momento di servire saranno perfetti poiché l’alcool evaporerà senza lasciare traccia alcuna.




[1] G. Manara – Tabia 

mercoledì 28 agosto 2013

Non invecchiato, ma " vecchio "

 il Gordon's Gin con la gabbietta di chiusura in fil di ferro 

Bottiglia sigillata,...ma soggetta ad evaporazione naturale

il Prezzo Lire 1900....siamo negli anni 1960 /70
by
G. Manara

Parliamo di invecchiamento ... ( the year I was born !)

Fatto nel 1940

imbottigliato nel 1981

bevuto ieri

Certificato di Garanzia del Macallan
........se nato lo stesso anno dovevano farlo anche a me !
G. Manara

lunedì 26 agosto 2013

bella è la donna......

Una donna bella non è quella con un seno ben fatto o rifatto, o con labbra carnose, o con gambe lunghe e ben scolpite, oppure con occhi belli…
Bella è la donna sensibile, forte ed allo stesso tempo fragile, quella provata dalla vita.
Perché ha superato la sofferenza, è caduta e si è risollevata, ed ora è una persona vera, forte, umile e sincera.
Bella è la donna le cui lacrime sono composte per il 10% d’ acqua e per il 90% da sentimenti.
Ed è un donna seria, leggera a mai superficiale, saggia e allegra, sicura e dubbiosa, sapiente e affamata di sapere.
Bella è la donna che ha difetti ai quali non badi , quelle con le rughe che segnano una vita vissuta e sofferta , con le occhiaie lasciate dalle notti insonni per il troppo amore.
Bella è la donna che splende di luce propria, con lo sguardo luminoso e profondo, non quella che esibisce la sua fuggevole bellezza esteriore.
Bella è la donna che ti fa star bene standole vicino, perché "senti" ciò che è dentro...
(Agostino Degas

armadillo bar | wine - food and music: Una copita de Ron

armadillo bar | wine - food and music: Una copita de Ron

REGALO IL CANE...

Ieri mi hanno rubato in casa ed il cane non ha neppure abbaiato, perciò, lo do via gratis...
.ED IN PIU'
 QUELLO STRONZ..
SI BEVE LA MIA BIRRA !!!!!!

Foie gras de Canard pöellé avec poireaux au Traminer

Infarinato leggero...padellato pochi attimi per lato...cosparso di sale Maldon
e con Julienne di porri al Gewűrztraminer

Clos de Veugeot - Sede Confraternita des Chevaliers de Tastevin


lunedì 19 agosto 2013

The Singing Chemist

...dove osano gli angeli

rodaggio

Filippo, un'amico "importante"

Buvoli e Crespi in Concerto

le note scivolano dolci sui raggi di Luna (quasi) piena

quando si suona e canta con assoluta passione

Pompeiana - Buvoli - Crespi . Castore
by G. M.

sabato 17 agosto 2013

GALLO O GALLETTO ALLA TAGGIASCA

GALLO O GALLETTO  ALLA TAGGIASCA
Mancler

Semplice e gustoso piatto delle nostre nonne della valle Argentina


Ingredienti:

·         Un gallo o tre galletti tagliati a pezzi  ( in mancanza potete usare un pollo)
·         Una cipolla tagliata non troppo sottile
·         Due spicchi d’aglio schiacciati vestiti
·         Un dado ( di pollo….mi pare logico !)
·         Mezzo bicchiere di vino bianco
·         Un bouquet di due foglie di lauro e due rametti di rosmarino.
·         Sale e pepe
·         Olio extra vergine d’oliva



In una casseruola a fondo spesso (quelle di ghisa smaltata sono l’ideale) rosolare a fuoco vivo in olio d’oliva caldissimo



1.       I pezzi di gallo precedentemente salati e pepati  rimestando con un cucchiaio di legno Devono rosolare e colorire bene da tutti i lati !.
2.       Verso fine rosolatura:
3.       Aggiungere il bouquet
4.       I due spicchi d’aglio
5.       La cipolla tagliata grossolanamente
6.       Cuocere ancora pochi minuti
7.       Deglassare con mezzo bicchiere di vino bianco e ridurre un poco
8.       Aggiungere un dado ( di pollo se l’avete) ed un mestolino d’acqua calda..... o poco brodo di pollo
9.       Continuare la cottura a fuoco medio aggiungendo acqua o brodo leggero poco alla volta (non annegatelo o prenderà gusto di bollito)
10.    Il liquido che aggiungete serve solo per creare un piccolo sughetto!
11.    E’ ancora migliore l’indomani



giovedì 15 agosto 2013

Coniglio ripieno di Cous Cous

Coniglio ripieno di Cous Cous
Mancler


Ingredienti :

*    1 coniglio di 1,400 gr circa ( fatevelo disossare )
*    250 gr di Cous Cous
*    succo di mezzo limone
*    ½ bicchiere di olio extra-vergine d’oliva
*    2 dl circa di acqua calda salata
*    2 coste d’aglio tritate
*    un mazzetto di prezzemolo tritato
*    qualche ramoscello di menta fresca tritata
*    un pugnetto di olive taggiasche denocciolate
*    una manciata di melanzane a cubetti ( grandi una nocciola) e fritte
*    un cucchiaio di ras el hanout ( spezie a Cous Cous )
*    sale-pepe-olio d’oliva
*    spago da arrosti
*    brodo di carne o pollo per bagnare

Procedimento :

1.      bagnare il cous cous con l’acqua calda e lasciatelo gonfiare per 15 minuti
2.      versatelo in una ciotola contenente il succo di mezzo limone e mezzo bicchiere d’olio
3.      rimestate sgranando con una forchetta (poss.te  di legno)
4.      aggiungete le olive  - l’aglio tritato – il prezzemolo e la menta – le melanzane
5.      assaggiare per il sale
6.      farcire il coniglio e cucirlo o legarlo bene con spago da arrosti
7.      ungere d’olio, salare e pepare esternamente
8.      rosolare bene  da tutti i lati
9.      bagnare con del brodo ed infornare a 200
10.  ogni tanto bagnare il coniglio con i succhi di cottura


sabato 10 agosto 2013

Advise Corner.....

CONSIGLIO AGLI AMICI

UN SACRIFICIO PER MIGLIORARE IL MONDO


Una mandria di bufali si può muovere tento rapidamente quanto è la velocità del bufalo più lento, e quando la mandria è cacciata, sono i bufali più lenti ed ammalati che sono alla coda del gruppo che muoiono per primi.
Questa è una selezione naturale valida per la mandria considerata un tutt’uno, visto che la velocità generale e la salute dell’assieme, migliora con la morte regolare dei suoi membri più deboli!
Alla stessa maniera il cervello umano può operare tanto  velocemente , quanto i neuroni più lenti.
Il consumo eccessivo di alcool, come tutti sappiamo, distrugge i neuroni ma, naturalmente attacca in primo luogo i neuroni più lenti e deboli!
In questo senso il consumo regolare di birra elimina i neuroni più deboli, rendendo costantemente il cervello una macchina più rapida ed efficiente.
Il risultato di questo profondo studio neurologico, verifica e convalida la relazione casuale fra le uscite festaiole di fine settimana ed il rendimento dei consulenti, matematici, ingegneri economisti, avvocati ecc..
Allo stesso modo si spiega il perché dopo pochi anni aver finito l’università e contratto matrimonio, la maggior parte dei professionisti, non possono più mantenere il rendimento dei neolaureati!.
Solo quei pochi che persistono nello stretto regime di consumo vorace di alcol, possono mantenere i livelli intellettuali che avevano durante i loro anni di studente universitario!
Mentre il nostro paese sta perdendo il suo potenziale intellettuale, noi non possiamo rimanere a casa senza far nulla……..
Andiamo al Bar ….
Beviamo litri e litri di Negroni e Martini
La tua azienda ed il tuo paese necessitano che tu sia al massimo e tu non puoi negarti alla carriera che ti stà davanti.
Non tenere quest’informazione per te ma dividila con tutte le persone che stimi.
In questo modo stai collaborando per costruire un paese migliore.
Ciao a tutti e so che prenderete provvedimenti adeguati per la salvezza delle migliori teste pensanti!

Giorgio Manara

( …che parla per esperienza diretta)


venerdì 9 agosto 2013

Curiosity Corner . Chartreuse

CHARTEUSE ( gialla e verde)
Sembra che l’origine della ricetta sia dovuta ai frati Certosini dell’Abazia di Monte Acuto, anche se il liquore è Francese. A base di oltre 130 erbe segrete che i frati Certosini ( Ordine fondato nel XVI° secolo da Brunone di Colonia) cominciarono a produrre nel 1737, dopo aver trovato la ricetta su di un manoscritto del 1300!

SIMILARI A CHARTEUSE E BENEDICTINE :

Aiguebelle (Francia) – Izarra (Pirenei) – Centerbe ,Arquebuse, Alpestre , Genepì (Italia)

Curiosity Corner - CURACAO

CURACAO
Prende il nome dalla capitale delle Antille Olandesi

Povera di risorse agricole, dato la natura pietrosa del terreno, ha fatto della cultura intensiva della profumatissima arancia amara, una delle principali produzioni. Si tratta di unìarancio di tipo selvatico che già naturalmente cresceva in quella zona.

Curiosity Corner - Anisette ecc.

ANISETTE
A base di Anice stellato (Illicius Anisatum – Badiana)

SAMBUCA
A base di anice stellato ( Illicius Anisatum) ed Anice verde (Pimpinella Anisum) = l’unica anisette contenente due tipi di anice.

OUZO

Liquore greco a base di anice bevuto come aperitivo e dissetante

Curiosity Corner - Anice

AN ICE

Portato dagli Arabi per la prima volta in Sicilia dove si usò bere il Zamù ( anice purissimo ed acqua ghiacciata). Si estrae principalmente dai frutti dell’Anice Verde ( Pimpinella Anisum) messi a macerare in alcool. I Francesi aggiungono altre erbe ,tra le quali la liquirizia.

Curiosity Corner - Alkermes

ALKERMES

Tratto dalla macerazione in alcool di : vaniglia,cannella,noce moscata,garofano, coriandolo ecc. con aggiunta di molto zucchero e colorata con polvere di cocciniglia. Gli Arabi molto tempo prima usavano questo insetto per colorare la lana. ( Cocciniglia in Arabo : al Kermir). Sembra che la ricetta dell’Alkermes sia da attribuire ai Frati di Santa Maria Novella in Firenze.

giovedì 8 agosto 2013

Curiosity Corner - GRAND MARNIER

1.       GRAND MARNIER


Per precisare il liquore si ottiene distillando per ben tre volte il fermentato di bucce di arance amare di HAITIe delle PICCOLE ANTILLE, (Olandesi) addizionando dell’ottimo Cognac e lasciandolo invecchiare.

Curiosity Corner - DRAMBUIE

1.       DRAMBUIE

Liquore a base di WHISKY SCOZZESE.

DRAM-BUIE in antico Gaelico vuol dire “ bibita che soddisfa” e l’anedottica vuole che la ricetta originale sia stata lasciata alla famiglia MACKINNON da CARLO EDOARDO STUART per essere stato aiutato da loro nella sua fuga dalla SCOZIA.

lunedì 5 agosto 2013

Fichi freschi con crema gelato vaniglia

                                     Fichi freschi con crema gelato vaniglia
con coulis di lamponi e gelatina di violette
Mancler

Provare per credere…………………!





  • Spellare i fichi
  • Partendo dal picciolo tagliarli in quattro senza dividerli completamente ( …...nel senso …non arrivate fino in fondo al frutto con il coltello)
  • Mettere tre quattro fichi ogni piatto
  • Spolverarli di zucchero vanigliato e caramellarli al cannello
  • Al centro una pallina di gelato vaniglia
  • Lamponi freschi sui frutti
  • Coulis di lamponi sopra
  • Gelatina sciolta tiepida di violette intorno ( si trova in vasetti come la marmellata)[1]



[1] G. Manara - Tabia

Curiosity Corner - Vermouth

VERMOUTH

ETIMOLOGIA E STORIA

G.ManaraJ  2000

·         Si può confermare con assoluta certezza che la fama del Vermouth a livello mondiale sia indissolubilmente legata alla Città di Torino, anche se la Toscana verso la fine del 1700 fu per un certo periodo la culla di questo prodotto anche se solo a livello di consumo familiare!
·         Tornando indietro nel tempo è conosciuto il fatto che il vino sia stato molto usato quale “veicolo di principi attivi medicinali”. Di fatto gli Enolati, ovverossia i vini medicamentosi, erano una delle forme più usate ed accettate per introdurre nell’organismo i principi medicamentosi di differenti erbe e spezie, grazie all’azione dell’alcool e dei differenti acidi organici contenuti nel vino.
·         La nascita del vino vermouth si attribuisce al famosissimo medico Greco IPPOCRATE , nato nell’Isola Greca di Cos nel 460 A.C.
·         Fù infatti il primo a lasciar macerare nel generoso vino greco, l’arthemisia absinthium ed il dittamo cretico, due erbe originarie dell’isola di Creta e dal forte potere digestivo, e’ da ricordare che ancora tutt’oggi l’Arthemisia Absinthium è l’erba principale nella preparazione del Vermouth.
·         Questo vino Ippocratico o vino all’assenzio mantenne questo nome fino al medio evo dove si arricchì dei profumi orientali importati dalle navi Veneziane  dopo che i Romani l’avevano già copiata arricchendola di altre erbe e spezie tipo il mirto, il rosmarino ed il timo.
·          E’ da notare che che il “vino Ippocratico fù  prodotto in tutta Europa specialmente in Baviera dove in Tedesco l’Arthemisia absinthium , l’erba più importante nella produzione del vino absitnhiatum , si chiama WERMUT, E da questo quindi la denominazione tedesca di Wermut Wein.
·         Altra spiegazione dell’etimologia della parola vermouth si deve al fatto che le truppe di Re Sole, nei loro spostamenti in Germania facessero largo uso di questo vino Wermut che infondeva loro coraggio……Wehr =armata  --  Mut = coraggio!


La preparazione



·         IL VINO E’ LA BASE PRINCIPALE DEL VERMOUTH DOVE (PER LEGGE) NON PUO’ ESSERE PRESENTE IN QUANTITA’ INFERIORE AL 75%

·         IL VINO DEVE ESSERE BIANCO – PERFETTO NELL’EQUILIBRIO DEI GUSTI E PROFUMI, STABILIZZATO E LIMPIDO

·         PROVENGONO DAL PIEMONTE DALLA ROMAGNA – PUGLIA E SICILIA AL FINE DI AVERE DEI TAGLI (ASSEMBLAGES) PER OTTENERE LA COSTANZA NELLA QUALITA’ RICHIESTA

·         LE ERBE CHE CONFERISCONO AL VERMOTH IL PARTICOLARE GUSTO E PROFUMO DEVONO ESSERE RACCOLTE  ED USATE  NEL “TEMPO BALSAMICO”CIOE’ QUANDO CONTENGONO IL MASSIMO DEI FAMOSI PRINCIPI ATTIVI DESIDERABILI

·         E’ PER QUESTO MOTIVO CHE DI ALCUNE ERBE SI USANO I FIORI, IN ALTRE LE FOGLIE, IN ALTRE ANCORA SEMI – RADICI – RIZOMI E CORTECCIA

·         ANCHE SE UNA VOLTA SI USAVA METTERE LE ERBE IN SACCHETTI DI TELA SOSPESI NELLA BOTTE CONTENENTE IL VINO, OGGI :
·         OGGI SI OTTIENE LA MACERAZIONE IN GRANDI TAMBURI ESTRATTIVI (GRANDI RECIPIENTI ROTANTI DOTATI DI ELICHE CONTENENTI LE ERBE IN SOLUZIONE IDROALCOLICA
·         ……O PIU’ SEMPLICEMENTE DISTILLATE IN PRESENZA DI ALCOL A DIFFERENTI GRADAZIONI IN RAPPORTO AL TIPO DI ERBA APPUNTO
·         SONO COMUNQUE PIU’ DI 40 LE ERBE USATE NELLA LAVORAZIONE CEL VERMOUTH


 


L’ALCOOL



·         VIENE USATO PER AVERE O SUPERARE LA GRADAZIONE MINIMA PREVISTA PER LEGGE (14,5°) E PER ASSICURARE IL MIGLIOR EQUILIBRIO DEI COMPONENTI
·         DEVE ESSERE PURISSIMO E RETTIFICATO AFFINCHE’ NELLA GRADAZIONE FINALE DEL PRODOTTO NON INCIDA CON GUSTI NEGATIVI E POSSA MANTENERE IN SOLUZIONE GLI OLII ESSENZIALI DELLE ERBE


LO ZUCCHERO


·          IL SACCAROSIO AGGIUNTO NELLE QUANTITA’ DETERMINATE SERVE A DARE CORPO E MORBIDEZZA AL PRODOTTO E DI ATTENUARE IL SAPORE SGRADEVOLMENTE AMARO DI CERTE SOSTANZE COME AD ESEMPIO LA GENZIANA


IL CARAMELLO


·       DETTO PER LEGGE “ ZUCCHERO BRUCIATO” E’ SACCAROSIO RISCALDATO LENTAMENTE FINO A 160° VIENE USATO SOLO PER I VERMOUTH ROSSI E CONFERISCE LORO IL COLORE ED IL SAPORE LEGGERMENTE AMARO E DAL TIPICO AROMA.


INFINE


1.       I VARI PRODOTTI ( VINO – ESTRATTI DI ERBE – CARAMELLO – ALCOOL – ZUCCHERO) VENGONO POMPATI ATTRAVERSO TUBAZIONI  NELLE DOVUTE QUANTITA’ IN UNA VASCA DI MISCELAZIONE MUNITA DI AGITATORI AFFINCHE’ GLI INGREDIENTI SI UNISCANO IN UN’AMALGAMA PERFETTA
2.       ALL’INIZIO I VARI INGREDIENTI E PROFUMI EMERGONO ANCORA IN MODO INDIVIDUALEE DISORDINATO
3.       PER QUESTO MOTIVO IL VERMOTUH DEVE RIPOSARE PER UN CERTO TEMPO AFFINCHE’ TUTTI I PROFUMI SI SPOSINO PER FORNIRE ALLA FINE UN “BOUQUET ARMONICO ED EQUILIBRATO
4.       NEL TEMPO I SALI CONTENUTI NEL VINO TENDONO A CRISTALLIZZARE RISCUIANDO DI PROVOCARE L’INTORBIDIMENTO DEL PRODOTTO
5.       VIENE QUINDI ACCELERATO QUESTO PROCESSO ATTRAVERSO UNA REFRIGERAZIONE A –8 GRADI PER 8-10 GIORNI  E QUINDI FILTRATO AL FINE DI OTTENERE UN PRODOTTO LIMPIDO E BRILLANTE
6.       DOPO UNA SERIE DI ANALISI PER CONTROLLARE L’IDONEITA’ DEL PRODOTTO AGLI STANDARD VOLUTI  SI PASSA AD UNA ULTERIORE FILTRAZIONE STERILIZZANTE, PRIMA DELL’IMBOTTIGLIAMENTO FINALE

I VARI TIPI

1.        EXTRA SECCO . : ZUCCHERO INFERIORE A 30 G/L
2.        SECCO : ZUCCHERO INFERIORE A 50 G/L
3.        SEMISECCO : ZUCCHERO COMPRESO FRA 50 E 90 G/L
4.        SEMIDOLCE : ZUCCHERO COMPRESO FRA 90 E 130 G/L
5.        DOLCE : ZUCCHERO SUPERIORE A 130 G/L

·         E’ UTILE RICORDA CHE I VERMOUTH DRY ITALIANI DAL GUSTO SECCO E FRUTTATO PROVENGONO DA    VINI GIOVANI
·         I VERMOUTH DRY FRANCESI DAL PROFUMO MATURO E DI COLORE GIALLO INTENSO
·         PROVENGONO DA VINI INVECCHIATI
G. Manara


domenica 4 agosto 2013

Curiosity Corner - Maracuja

MARACUJA –GRENADILLA-PASSION FRUIT
·        Originaria del Brasile e della famiglia delle Passifloracee (classificazione data nel 1735) , la pianta è della famiglia delle Liane rampicanti e possono raggiungere addirittura gli 80 metri di lunghezza allo stato selvatico. Ne esistono più di 600 specie , ma quelle coltivate a livello industriale nel mondo sono la:
·        Passiflora Edulis Sims ( di colore porpora e più piccola di quella gialla)
·        Passiflora Edulis F. Flavicarpa ( di colore giallo )

·        Frutto ovoidale o tondo , a pelle spessa ed endocarpo bianco contiene dei piccoli grani reticolati commestibili avvolti in una “gelatina” giallo-aranciato dal gusto e profumo eccezionale ed unico.

Curiosity Corner - Litchee

LITCHEE   



                                                                      
(Nephelium Litchi)

  • Chiamato ancora oggi “Ciliegia Cinese” per le sue origini del sud della Cina. Albero di 12-15 mt. Di altezza e molto longevo ( alberi di 800 anni sono stati segnalati in Cina) produce grappoli di questo frutto( da 2 a 20) per un resa media per albero di 150 kg. di frutto.
  • La pelle del frutto che assomiglia alle palline del nostro platano è di un rosso lampone che gira rapidamente al marron quando il frutto è maturo. La polpa della consistenza di un grosso acino d’uva regina, sprovvista di fibre e dal gusto delizioso con leggero sentore di rosa, racchiude un nocciolo che sembra quello delle nostre nespole.
by G. Manara