lunedì 22 aprile 2013

Cappesante Fritte -


Capesante fritte
con salsa tartara
ManCler
Semplicissimo da fare,....si tratta veramente di un piatto “antico”, ma altrettanto gustoso.
Lo mangiai la prima volta a New York in una delle mie prime visite e da allora lo ricordo sempre con soddisfazione.....provare per credere.Se le comperate surgelate, fatete scongelare nel latte affinché mantengano il loro bel colore chiaro.

Ingredienti :
·         da due a quattro belle capesante a persona ( dipende se antipasto o piatto centrale)
·         farina
·         2 uova
·         pangrattato
·         2 cucch.acqua
·         olio di frittura
Procedimento :
1.       Pulire ed asciugare con carta le noci di cappesante (salare e pepare pochissimo)
2.       passarli in farina e scrollare l’eccedenza
3.       passarle nelle uova battute con l’acqua
4.       ripassarle nel pangrattato scrollando eccedenza
5.       lasciarli mezz’ora in frigo affinché l’impanatura aderisca bene
6.       friggere a temperatura non troppo elevata per cuocere l’interno della noce....
7.       sbarazzare su carta da cucina e mantenere caldo o meglio servire subito
8.       ottimi serviti con Salsa Tartara



Altre cotture :
le cappesante hanno bisogno di cotture corte ,...il rischio è che diventino dure e stoppose rovinando il loro gusto unico !  Quindi anche in padella  (infarinate o non)...saltate normalmente al burro o burro ed olio ( un paio di minuti per lato, fino a crosticina dorato – nocciola ), si aromatizzano di regola con : scalogno – aglio – timo fresco – zenzero - .....lascio alla Vostra fantasia usare gli ingredienti che più stuzzicano il Vostro buon gusto.  Un mia cara amica, mi scrisse tempo fà : La Cucina è amore...o ci si abbandona completamente o si abbandona !)....




venerdì 5 aprile 2013

Kitchen Class


martedì 2 aprile 2013

Il Galateo a Tavola


Il  Galateo a Tavola
( anche se preferisco chiamarla “ Buona Educazione! )
……..pochi, anzi pochissimi accenni o consigli per evitare le solite Gaffes……..

  • Per telefono o con un biglietto , l’invito deve essere sempre fatto personalmente dai padroni di casa , non è educato delegare ad altri ( segretarie ecc.)  questo compito !
  • E’ sempre consigliabile riunire persone di un certo campione di età : avranno più cose in comune da condividere e su cui discutere
  • Se chi invita dovrebbe sempre dichiarare il motivo dell’invito ; è imbarazzante per l’ospite non avvisato di arrivare ad esempio ad una cena di Compleanno a mani vuote, quando gli altri ospiti hanno tutti  portato dei regali!
  • Chi riceve un’invito, e non è in grado di dare immediata conferma ( chiedere al coniuge ecc.) , eviterà di far passare molto tempo e risponderà al massimo il giorno dopo!
  • Disdire un’invito già confermato con una scusa banale, poiché ne avete ricevuto un altro che Vi interessa di più, è cosa assolutamente da non fare : primo o poi  chi invita potrebbe venire a saperlo con la palese conseguenza di offendere chi Vi invita e una figuraccia per Voi !
  • In caso comunque di una disdetta per cause di forza maggiore ad un’invito già accettato, a parte le immediate scuse , e gentile far seguire un mazzo di fiori il giorno dopo con un biglietto in cui si rinnovano le scuse.

……….In modo più conciso………

·        Non si portano a casa d’altri persone in più ; annunciate o  non ; anche se amici, si potrebbe creare un serio imbarazzo.
·        Quando si è invitati è d’obbligo portare sempre un piccolo regalo non impegnativo.
·        Portare fiori ( specialmente se lo fanno in parecchi) crea dei problemi logistici alla padrona di casa ( cercare i vasi che a volte non bastano ecc.) Se volete farlo, inviateli almeno prima, lo stesso giorno, con un biglietto di ringraziamento……è molto più gentile e raffinato!
·        Quando ricevete un piccolo presente, apritelo subito se ne avete il tempo o mettetelo da parte per aprirlo dopo , per non mettere in imbarazzo chi è venuto a mani vuote!
·        Quando si riceve un’invito, si dovrebbe ,a rigor di Galateo , contraccambiare nel giro di un mese
·        Siate sempre puntuali , è importantissimo !!!!!
·        Quando fate dei menu a tema ( es: funghi – tartufi – selvaggina ) abbiate l’accortezza di dirlo agli ospiti al momento dell’invito : chi non ama si troverà obbligato ad una pura tortura!

 Cose che non andrebbero neanche dette!!!!
Quello che ci viene insegnato da piccoli, ci rimane spontaneo nel comportamento, senza che da grandi , nelle occasioni che contano, ci si debba autocontrollare, per non incorrere nelle famose figuracce ! 

Vi ricordate quando la mamma ci diceva :

  • …che non si deve assolutamente usare gli stuzzicadenti al tavolo , neanche con la mano davanti alla bocca ( che Vi fa notare ancora di più…) ; se proprio dovete farlo, fatelo in bagno, senza mostrare a tutti quanto lavora bene la Vostra impresa di pulizie!
  • ….che a tavola si sta composti e non di traverso
  • che non si poggiano i gomiti sul tavolo, ma solo i polsi
  • che si mastica con la bocca chiusa
  • che non si parla con la bocca piena
  • che si portano alla bocca bocconi piccoli
  • che è la forchetta che va alla bocca e non viceversa
  • che non si porta mai il coltello alla bocca
  • che i rumori di masticazione sono assolutamente vietati  ( es : risucchi quando si beve il brodo – risucchi per pulirsi i denti -  ecc.ecc.)
  • mostrarsi troppo voraci anche se si ha fame
  • che non si comincia mai a mangiare se non lo fanno tutti
  • che non si rubacchia dai piatti di portata esposti sui Buffets
  • che non si augura buon appetito
  • che non si fanno commenti sui cibi
  • che non si assaggiano i piatti degli altri
  • che la forchetta o quant’altro non si deve usare per indicare
  • che quando si finisce il piatto le posate si posano sul piatto perpendicolare , con i manici verso di voi
  • che il piatto, quando finisce si lascia dov’è, e non lo si sposta o spinge altrove
  • che a tavola non si passano le mani fra i capelli



[1] G. Manara - Tabia

lunedì 1 aprile 2013

Conservazione dei differenti cibi


Conservazione
 dei differenti cibi



LATTE SCREMATO :

  • Molto indicato in particolar modo per le verdure che si possono lasciare in immersione fino al momento della cottura. E’ privo di grassi, ma ricco di proteine e calcio. E’ un’antiossidante naturale : quindi grazie all’elevata acidità, può conservare moltissimi prodotti, dai carciofi  verdura ed alla frutta fino a circa una settimana.!Non lascia aromi e non ha bisogno di essere risciacquato. Nei crostacei, preserva dall’annerimento, le zampette e sottopancia di gamberi,scampi, granseole….adatto anche per filetti : salmone,branzini, sogliole.Infatti il latte scremato, forma attorno a questi alimenti una specie di pellicola che li mantiene sodi e trattiene i liquidi.


  • USO : coprire il prodotto da conservare con il latte scremato e mettere sopra il tutto un foglio di carta per alimenti.



ACIDO ASCORBICO :
( sostitutivo del succo di limone che dura al massimo un giorno o due e lascia comunque un leggero retrogusto , si scioglie in acqua al  20 %, ovvero 20 gr ogni litro )

  • Comodo perché sempre disponibile. Va semplicemente diluito in acqua. In percentuali bassissime, è totalmente insapore. E’ anche indicato per macedonie ed insalalate e frutta.

  • USO : come per il latte scremato



ALCOOL ETILICO :
(.. quello per fare liquori,      .... non quello denaturato,...please...)


( da usare al 30-40 % in uno spruzzino , ottimo per pesce, carni, salumi e soprattutto prodotti da vetrina )
  • E’ un’ottimo disinfettante :spruzzato sul prodotto, brucia la carica batterica e la shelf-life di moltissimi alimenti, da cui poi evapora naturalmente, senza lasciare retrogusti. Ottimo conservante per frutta di forte deperibilità quali : frutti di bosco, funghi,  ecc. poiché sono prodotti con bassissima acidità e quindi a livelli di conservazione molto breve.


  • USO :  Facile con una “ camera di conservazione “ artigianale : usare una scatola per alimenti con sul fondo un foglio di carta per alimenti spruzzata con la soluzione sopradetta ;  Es. Un pesci : posare il pesce sulla carta spruzzata , inserire nel ventre del pesce un rotolino di carta anche lui spruzzato e ricoprire il tutto con un altro foglio di carta spruzzato e mettere il coperchio. Ricordare che ogni volta che si apre l’alcool evapora !

  • I Tramezzini : si appoggiano su di un foglio di carta imbevuto e si coprono con la campana di vetro. Vale anche per i piatti preparati in anticipo per buffets. Si ricoprono con carta imbevuta e poi con pellicola film. Al momento di servire saranno perfetti poiché l’alcool evaporerà senza lasciare traccia alcuna.



[1] G. Manara – Tabia 2009