sabato 28 luglio 2012

how to organize a party


How to organize a Party



  • Vagliare attentamente l’occasione del ricevimento
  • La fascia media di età degli ospiti
  • La classe sociale degli ospiti
  • Informarsi se ci sono dei bambini e quanti
  • Tutto ciò al fine di avere più informazioni possibili per poter meglio consigliare, sia per la scelta delle bevande che per l’eventuale buffet.

PORTIAMO AD IPOTESI :
  • Che le persone siano 100
  • Che siano di classe sociale medio alta
  • Che accettino una proposta di tre differenti Cocktails fissi
  • Più eventuali Soft Drinks per gli Astemi ed Assetati (…. due categorie da scomunicare….. )
  • Scegliamo ad esempio i tre Cocktails : MARTINI – MANHATTAN – CHAMPAGNE COCKTAIL.

Sappiamo per statistica che si calcola in un Party la media di tre Drinks a persona, quindi :
  • 100 persone per tre Drinks                                        = 300 Drinks
  • 100 Martini Cocktails più
  • 100 Manhattan Cocktails più
  • 100 Champagne Cocktails                                        = 300 Drinks

Calcolando decorosamente 14 dosi da una bottiglia da 0,70 cl di Gin o di Whiskey
Calcolando decorosamente 18 dosi  da una bottiglia da Litro di vermouth

ECCO COME CALCOLARE :
  • 6 bott. di Gin per 14 dosi = 84 dosi
  • 30 cl di vermouth dry : 6  =   5 dosi   ( 6 cl per dose )
  • subtotale                           =   89 dosi
  • 12 % di scioglimento ghiaccio = 11 dosi
  • TOTALE 100 DOSI MARTINI COCKTAIL

Ragionamento simile vale per il Manhattan

PER LO CHAMPAGNE COCKTAIL :
  • Bottiglia = 0,70
  • Porzione = 0,10
  • Quindi bottiglia uguale 7 porzioni
  • 1 cl di Cognac per 100 dosi = un litro e trenta cl ( una bottiglia e mezza scarsa)
  • ½ cl di G. Marnier per 100 dosi = 50 cl ( due terzi di bott. Circa)
  • calcolare le fette di arancia,ciliegine,angostura, zucchero ecc.



[1] G. Manara - Tabia

mercoledì 25 luglio 2012

Manarola-Portofino-Vernazza---Liguria



Visit Italy,...before Italians destroys it..................

cucinare ridendo.....


gelato di panna e croccante


Gelato di panna e croccante
Mancler f

Croccante :
·         150 gr di misto (a  vostro gusto ) di nocciole – mandorle – noci o noci di Pécan
·         250 gr di zucchero
·         20 gr di glucosio
Tostare alla padella asciutta o in forno la frutta secca, lasciar raffreddare e sfregando, togliere le pellicine
Tritare il tutto grossolanamente
Fare un caramello con lo zucchero , l’acqua ed il glucosio
Quando pronto aggiungere il trito di frutta secca
Rimestare e versare subito su di un ripiano di marmo unto con olio di nocciole o arachide
Stendere bene con una spatola e lasciar raffreddare
Rompere a pezzi e tritare grossolanamente in un tritatutto ( vedrete che una parte rimarrà a pezzettini e l’altra andrà quasi  in polvere )…setacciate per dividere le due parti
Riservare

Gelato :
·         250 gr di latte intero
·         250 gr di panna da montare
·         120 gr di zucchero semolato
·         5 tuorli freschissimi
·         1 stecca di vaniglia ( o una bustina di vanillina )
·         Un pizzico di sale
Scaldare il latte-panna con la stecca di vaniglia tagliata in due ( o vanillina) e nel frattempo montare i tuorli con lo zucchero
Aggiungete i tuorli battuti al latte caldo rimestando per 6-7 minuti senza superare i 75°pena lo sfaldamento dell’uovo. Lasciate intiepidire e mettete nella sorbettiera, aggiungendo subito la parte più fine del croccante tritato…..la parte più grossa si aggiungerà alla fine quando il gelato è quasi pronto !











domenica 22 luglio 2012

Sorbetto di Litchées


Sorbetto di Litchees
Mancler

Frutto di origini Cinesi, e quasi sconosciuto dai più fino a 15 anni fa,   ( a mia opinione) tra i frutti più fini e delicati del pianeta. Peccato che da noi anche se fresco, non avrà mai il gusto ed il profumo del frutto appena raccolto a piena maturazione!!!( come d’altronde Papaya…mango…ecc.)   Provate comunque questo sorbetto seguendo esattamente i miei dosaggi e poi mi direte……..




1.      due scatole di Litchees  in sciroppo da 500 gr
2.      una sgocciolata una no
3.      mettere nel frullatore
4.      aggiungere :
5.      200 gr di zucchero
6.      30 gr di glucosio
7.      succo di uno – due limoni ( secondo grandezza)
8.      un pizzico di sale fino
9.      due cucchiaini di essenza di rose
10.  un cucchiaio di sciroppo di rose
11.  frullare bene
12.  passare al cinese o setaccio fine
13.  sorbettiera


[1] G. Manara - Tabia

lunedì 16 luglio 2012

...neverthless...I'm proud to be Italian.....

Eastern Liguria

Manhattan


ANEDOTTICA INFORMATIVA
SULLE ORIGINI ED EVOLUZIONE DEI DRINKS
PIU’ FAMOSI
 G. Manara J 1999-2000
Manhattan




·         Se sulla East Coast ci si aspetta di bere Rye Whiskey, nel Kentucky e verso la West Coast ci si aspetta del Bourbon.
·         L’Isola di Manhattan teneva  allora lo scettro quando il bere miscelato era “ de rigueur”………
·         Noi facciamo il nostro Manhattan con  quattro parti di Bourbon ed una parte di vermouth rosso, miscelato su ghiaccio e versato con uno strainer .
·         Lasciamo il vermouth arrotondare il Bourbon ma non permettiamo che comprometta il suo profumo!
·         Il Barman esperto aggiunge un paio di gocce di Bitter (Angostura) a questa miscela per abbassare il dolce del vermouth.
·         Come buona parte dei Cocktails con vermouth si possono fare “dry o perfect”

ORIGINI :

·         Le origini del  Manhattan sono abbastanza sicure. Esistono due versioni : tutte due legate al New York Manhattan’s Club.
·          
·         La versione più antica ed accreditata risale alle elezioni di William J. Tilden a governatore di New York nel 1874-5.
·          
·         La madre Americana di Wiston Churchill  ( Jennie Jerome, sposa di Randolph Churchill ) ospitò la festa di celebrazione di questa vittoria ed un dimenticato Barman inventò il Manhattan proprio lì donando al Drink il nome del Club.
·          
·         La seconda versione accredita il giudice della Suprema Corte degli Stati Uniti Charles Henry Truax di essere l’istigatore della creazione della ricetta parecchi anni dopo dato che il suo Dottore gli aveva proibito i Martini’s…..per perdere peso!!!!
Casella di testo: VARIANTI

UPTOWN MANHATTAN
Perfect Manhattan con spruzzo di limone

SIDNEY MANHATTAN
Dry manhattan con gocce di orange bitter e di chartreuse

ROB ROY 
6/10 Scotch Whisky
4/10 vermouth rosso 
gocce angostura
ciliegina
(il Rob Roy accetta tutte le varianti del Manhattan)
copyr. G:M: J

 
Casella di testo: MANHATTAN
Mixing glass

7/10 Rye o Bourbon Whiskey
3/10 vermouth rosso
1-2 gocce Angostura
ciliegina 

DRY MANHATTAN
Preferisce vermouth dry
Francese anziché Italiano
Twist di buccia di limone

PERFECT MANHATTAN
7/10 Rye
1,5/10 ver.th rosso
1,5/10 ve.th dry
twist lemon
G. M.







                                                                                     

domenica 15 luglio 2012

Papas Arrugadas Gran Canaria

Papas Arrugadas
Canarie
ManCler 2012




.

Ingredienti :


·         1 kg ? di patate novelle possibilmente,.. nere o bonita delle Canarie , possibilmente delle stesso calibro ( vanno bene anche le nostre a pelle rossa )
·         1/2 kg sale grosso  marino
·         ½ kg di sale fino  marino ( anticamente si usava l’acqua di mare ...)
·         1 Lt di acqua circa

Procedimento :


1.      lavare bene le patate senza sbucciarle e metterle in casseruola con l’acqua fredda ( l’acqua deve essere a filo delle patate )
2.      aggiungere mezzo kg di sale grosso
3.      bollire fino a che l’acqua evapora (se risultano cotte prime, togliere l’acqua )
4.      fuori fuoco aggiungere ancora mezzo kg di sale fino
5.      rimettere sul fuoco e rimestare ancora delicatamente per un paio di minuti evitando che la buccia screpoli e si rompa (il sale seccando si attaccherà alla buccia, dando un colore biancastro patinato)
6.      togliere dal fuoco e coprire per 5’ con un panno
...quando saranno asciutte spolverare l'eccedenza di sala dalla buccia (che di regola si mangia )....
7.      servire calde con una salsina piccante di pomodoro e peproncino a vostro gusto
...
                                     

sabato 14 luglio 2012

L'Arte del Barman


CONOSCERE I PRODOTTI

CENNI DI MERCEOLOGIA E LIQUORISTICA

(Tutto quello che Barman ed appassionati dovrebbero sapere………..)



  • L’Alcool è Medicina ………ma anche Veleno!

  • E’ utile ricordare che le calorie dell’alcool sono “buone” solo se l’alcool può venire completamente ossidato dal fegato, “cattive se si assume più alcool di quello che il nostro fisico può smaltire. In parole povere l’alcool in eccesso invece di bruciare e produrre calore ed energia utilizzabile dall’organismo  : a livello cardiaco – cinetico meccanico - , e respiratorio, ….. brucia le cellule del nostro stesso organismo.

  • Servono quindi delle profonde nozioni di merceologia liquoristica per affrontare con serietà professionale il mestiere del Barman.

  • L’appassionato può semplicemente “ meravigliarsi “ di fronte a certe nozioni o aneddoti………..; il Barman professionale che ama il suo lavoro ed intende farlo seriamente per aprirsi prospettive future, <deve> conoscere i prodotti che usa, come il fondo delle sue tasche : per cultura del mestiere, certo, ma anche e soprattutto per una maggiore sicurezza nella miscelazione di prodotti che non sempre sono “compatibili”!

  • Come certe regole esistono in cucina, anche il Barman deve seguire le regole fondamentali del buon gusto!

  • Purtroppo molti ragazzi…..e non solo…..sono convinti che il Cocktail nasca per caso, per istinto : si arraffa qualche bottiglia a casaccio, si versa nello Shaker e si fa provare il risultato all’amico abituale che malauguratamente sta  davanti al Bancone!

  • Ecco spiegato perché certi Barman hanno più conoscenti di passaggio….che amici abituali!

  • E’ un poco come se il Cuoco di turno mantecasse il suo risotto con una manciata di pastiglie Valda, per curare il raffreddore del Cliente!

  • Quindi , occhio all’improvvisazione nel voler creare ad ogni costo  Drinks di tendenza. Tenete presente il “ Classico” e traetene indicazioni utili per migliorare con creatività le Vostre Capacità!

  • Dalle nozioni, Storia ed Aneddoti  di merceologia dei Liquori che seguono le persone curiose trarranno anche stimolo per delle simpatiche discussioni con altre persone o Clienti che nutrono la stessa passione!

  • G. Manara
  •  

venerdì 13 luglio 2012

mechouì





Méchoui
Cucina Magrebina
Mancler





…dall’Arabo Magrebino “ mešwi  ( arrostito – grigliato ) participio passato di “ Šawa “ ( arrostire – grigliare..
In Algeria e Marocco è il termine che significa arrostire un’agnello intero allo spiedo, fino a che la carne è “confite” …cioè si stacca con le mani senza bisogno di tagliare. Si serve di regola come entrée all’inizio di un pasto , in occasione di un festino ”diffa “….il padrone di casa prende dei pezzi di carne arrostita con la mano destra e li offre agli ospiti di riguardo…..






Dopo aver sgozzato e spellato l’agnello, si svuota delle interiora, lasciando i rognoni.
La cavità si ricuce dopo averla spolverata con delle spezie “ Ras el Hanout” normalmente.
Un’ottima idea personale è quella di riempire la cavità addominale con del Cous Cous già ammorbidito con acqua tiepida , olio e sale prima di ricucirlo e metterlo sullo spiedo con la brace sicuramente di lato e non sotto, per evitare che il grasso che cola dia fumo e fiamma, rovinando il pezzo. Il pezzo mentre gira sullo spiedo ( che di regola dovrebbe essere un ramo d’albero) …e costantemente unto con burro fuso o olio al fine di rendere l’esterno molto croccante!!
Il tempo di cottura varia secondo il peso dell’animale, comunque minimo ,circa un quarto d’ora per kg.

Inch’Allah……[1]





[1] Giorgio Manara – Taggia 2010

mercoledì 4 luglio 2012

APPLE PIE


Apple Pie
( Torta di mele all’Inglese)

Per me personalmente la più gustosa e profumata torta del genere che ho mai assaggiato! E’ la famosa torta di “ nonna papera”che avrete visto nei fumetti di Walt Disney………è veramente la torta delle nonne!!!


Ingredienti:

  • 4-5 mele renette sbucciate e tagliate a pezzi
  • 100 gr di zucchero
  • un pizzico di sale fino
  • un pizzico di cannella in polvere
  • un pizzico di noce moscata grattugiata
  • la scorza grattugiata o tritata di un mezzo limone
  • due cucchiai di succo di limone
  • Solo per lo “ Strüdel” aggiungere uva passa rinvenuta nel Cognac o altro  e pinoli tostati

Appareil :

Mischiare accuratamente il tutto in una terrina e lasciar riposare per almeno una mezz’ora!

La Pasta :
( quella che vi avanza la si può surgelare)
  1. fare una fontana con 500 gr di farina setacciata
  2. aggiungere al centro 200 gr di strutto raffinato( rende l’impasto più croccante)(in mancanza usate la pasta brisée) oppure burro
  3. impastare fino a consistenza “ scagliosa”
  4. aggiungere acqua fredda poco alla volta per finire di impastare
  5. riservare almeno 30 min. in frigo
  6. stendere il 60% della pasta allo spessore di 3 mm circa
  7. mettere in una teglia a crostate da 28 cm unta di burro[1]
  8. lasciar eccedere la pasta di 2 cm dal bordo
  9. mettere l’appareil ed aggiungere qualche ricciolo di burro sparso sopra
  10. livellare
  11. coprire con la seconda sfoglia di pasta e ripiegare sopra i bordo eccedente
  12. chiudere pressando intorno con i rebbi di una forchetta
  13. sempre con i rebbi, bucherellare regolarmente la sfoglia

Cuocere :

  1. forno a 250° per i primi 10 min.
  2. abbassare a 175° e cuocere ancora mezz’ora
  3. uscire la teglia e pennellare la superficie con panna e zucchero rimestati
  4. rimettere ancora 5 min. in forno



Splendida se servita tiepida con vicino panna montata spolverata di cannella!!!


[1] G. Manara – Tabia  

domenica 1 luglio 2012

I've been playng "Basket"....with the sun !!!...not easy,...believe me !