martedì 29 maggio 2012


Sabato 09-Giugno 2012 ...ore 20 ad Andagna, ...buona musica e buona cucina per sostenere " l'orchestra giovanile del ponente ligure"che suonerà per Voi! ..sbrigatevi, i posti sono limitati, ma lo scenario ed il menu, sono da favola. Aiutateci a dare una mano a questi ragazzi che ci mettono veramente il cuore !!!! Giorgio Manara
tel.             380-7286650       oppure             333-6678489       grazie

Coniglio Ligure


Coniglio come in Liguria
 ManCler
…sembra ieri, quando la parola Coniglio, era simbiotica con la parola Festa !!!...le mamme che già alle sei del mattino, erano in cucina a preparare i ravioli o le tagliatelle , e, quel benedetto coniglio che nelle casseruole di terracotta, cuoceva “a vista”….cioè …(per usare le parole dell’amico Tonino ) …và seguito in continuazione !  Ne ho mangiato in tutte le salse, ma raramente fatto veramente bene ! La mia opinione ?! .: …abbiamo sempre troppa fretta….!!!
Ingredienti :
·         Un coniglio di circa 1200 gr.
·         100 gr di pancetta affumicata tritata a cubettini (optional)
·         Buon olio extravergine di oliva
·         Un pugno di olive Taggiasche in salamoia (per i puristi,…olive fresche che rilasciano un delizioso gusto amarognolo, purtroppo introvabili tutto l’anno. - …ma oggi esistono i freezers …vero ?)
·         Un pugnetto di pinoli ( di cui la metà leggermente tostati alla padella asciutta)
·         Personalmente, ogni tanto, se non ho pinoli, metto delle nocciole tostate…vedete voi !
·         3-4 bei spicchi d’aglio (schiacciati vestiti)
·         Mezza cipolla affettata fine
·         Un “ bouquet garni” o mazzetto , formato con lauro – rosmarino e timo.
·         Un bicchiere di buon vino rosso ( chi preferisce può mettere il bianco che darà un risultato meno “rustico”
·         ½ litro di brodo ( anche di dado va bene )
Procedimento :
1.       Tagliare ( fatelo voi, se avete il coltello giusto) il coniglio a pezzi molto piccoli ( piccola noce)
2.       Mettete i pezzi in un Bowl ed irrorateli bene di succo di limone fresco
3.       Aggiungete (poco) sale e pepe del mulinello
4.       Rimestate bene e lasciate riposare per almeno mezz’ora
5.       Mettete la casseruola sul fuoco ( se terracotta o ghisa smaltata e meglio, per una migliore diffusione del calore)
6.       Mettete abbondante olio, gli spicchi d’aglio , i pinoli ed il pugno di olive
7.       Quando sfrigola bene, aggiungete i pezzi di coniglio ( asciugati con un canovaccio) e la pancetta affumicata
8.       Il mazzetto aromatico
9.       Occhio , è importante che la carne rosoli bene, quindi la casseruola deve essere grande abbastanza affinché i pezzi di coniglio non facciano mucchio, perdano troppa “acqua”ed assumano un gusto di “bollito!
10.    Piuttosto questa prima fase fatela in una-due padelle separate che a rosolatura quasi finita, riunirete nella casseruola!   Ricordate di rimestare sovente e con legno !
11.    La cipolla va aggiunta verso fine rosolatura per evitare che bruci troppo !
12.    Deglassare con il vino ( a voi la scelta !) …rimestando con legno per sciogliere i succhi caramellizzati sul fondo e bordi
13.    Quando il vino si sarà ridotto ad un terzo, allora, e solo allora abbasserete la fiamma e comincerete ad aggiungere dei piccoli mestolini di brodo quando quello precedente sarà quasi finito
14.    Rimestare ogni tanto….e sorvegliare !!!!!!
15.   Per questa fase : fuoco basso e coperchio, ….ma….ricordate : il coniglio non và mai lasciato solo !
Il coniglio non ama le insalate di pomodoro,…ma insalate verdi con rucola - patate al forno – ed ev. funghi.

sabato 19 maggio 2012

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venerdì 11 maggio 2012

ananas fritto


Sale & Mare
Cucina Estiva Mediterranea ed esotica
Polinesia

ANANAS FRITTO
Con semifreddo di liquirizia di Calabria

Sfizioso……semplicemente sfizioso !

LA PASTELLA :

Riunire in una terrina :

  • 200 gr di farina setacciata
  • 80 gr di cocco disidratato
  • due rossi d’uovo freschissimi
  • un pizzico di lievito in polvere
  • un pizzico di zucchero
  • uno – due bicchieri di gazzosa  ( quanto basta per una consistenza di un denso cremoso)
  • ben amalgamare
  • aggiungere 50 gr di burro fuso
  • amalgamare ancora
  • lasciar riposare una – due ore coperto
  • aggiungere i bianchi montati a neve ben ferma
  • si può usare anche una pastella semplice ( 125 farina, un uovo, latte o birra, e finale un cucchiaio d’olio)


PREPARAZIONE :

  1. asciugare le fette sottili di ananas con carta da cucina
  2. passarle in zucchero di canna con dentro un pizzico di cannella in polvere
  3. passarle nella pastella
  4. friggere a 175° circa
  5. sbarazzare su carta da cucina
  6. ( si possono intingere (anche parzialmente) in uno zucchero caramellato al grand cassé con  sesamo e subito in acqua e ghiaccio, per cristallizzare) asciugare subito su carta


 Ottimo servito con il semifreddo di liquirizia …………..o altro tipo di gelato.


Lascio decidere a Voi il modo di presentare il piatto!!![1]


[1] G. Manara  - Tabia

Lavorare il Cioccolato






TEMPERAGGIO DEL CIOCCOLATO
Mancler






  • Spezzettare il cioccolato fondente in un quantitativo leggermente superiore al necessario ( c’è sempre un po’ di spreco), e mettetelo in una “bastardella “ immersa in acqua bollente ma non in ebollizione. Fatelo sciogliere rimestando con un cucchiaio di legno fino a quando sarà completamente liscio ed uniforme e  velerà il cucchiaio ; la temperatura dovrà essere di massimo 50°…..40° per cioccolato al latte e bianco!
  • Togliete la bastardella dal bagno – maria e versatelo su ripiano di marmo , lasciandone però un terzo nella bastardella .
  • Con una spatola allargate e lavorate il cioccolato con un movimento regolare.
  • Proseguite la lavorazione spatolando il cioccolato senza interruzione : mano a mano che si raffredda , diventerà più vischioso e formerà una massa più stretta e compatta.
  • Visibile anche a occhio nudo, il raffreddamento, può essere controllato con un termometro.
  • La temperatura al quale deve essere portato è di 29°….26° per cioccolato al latte e bianco!
  • Rimettete il cioccolato nella bastardella assieme alla dose lasciata da parte in precedenza.
  • Ancora a bagno maria riportate tutto allo stato fluido ( rimestando sempre) : la temperatura ottimale è di 32°….29° per cioccolato bianco e al latte!
  • Il cioccolato è ora pronto per l’uso.
  • La temperatura deve conservarsi fino ad utilizzo!!!!!

Altri metodi :

  1. scaldare a 37°
  2. raffreddare a/27°
  3. riscaldare a /32°













Giorgio Manara – Taggia 2009-07-22