venerdì 31 dicembre 2010

CONSIGLIO DEL GIORNO

.....è ora di finirla di mangiare carote crude, affinché il vostro Dietologo, si permetta aragoste e Champagne ...con i soldi che voi gli date !!!!!

giovedì 30 dicembre 2010

intervallo--- Scorci della Valle Argentina

mercoledì 29 dicembre 2010

beignets di capodanno

eccovi una ricetta semplice e golosa da preparare ai vostri amici!
tanti auguri di un buon capodanno!!!
Giorgio & Piero

giovedì 23 dicembre 2010

AVVISO

Ricordate :....il Blog , ha solo un mese di vita!....vedrete che arriveranno molte altre cose simpatiche. Abbiate pazienza . Grazie! G. Manara

AVVISO ALLE AMICHE E AMICI

Non ho scritto queste pagine per i “professionisti”.
Neanche ho voluto scriverle per coloro che vogliono a tutti i costi meravigliare.
Rimarrò sempre dell’opinione che in cucina non si inventa niente: … si può ritoccare,adattare, alleggerire o appesantire un piatto…ma…non si inventa niente!
Sto solo cercando di rendere delle ricette, accessibili a tutti coloro che amano la buona cucina, ma che hanno difficoltà a realizzarla.
Fate soprattutto cucina “secondo mercato”…..ciò significa che trovo sciocco cercare ciliegie a Natale, fragole a Capodanno e Capriolo a Ferragosto: tenete d’occhio il ritmo delle stagioni, adocchiate il prodotto, e cercate nel sito la ricetta che vi si adatta! Se uscite con l’idea fissa di cucinare branzino e lo portate a casa anche se si tratta di un pesce visibilmente “stanco” e lasciate sul banco del pescivendolo delle orate freschissime, allora non cercate la ricetta per cucinarlo nel mio sito : dareste a me la colpa del risultato deprimente che avreste conseguito! Cercherò ad ogni ricetta di interpretare e prevenire i Vostri dubbi ( che all’inizio erano anche i miei) e darvi, anzi ripetervi ogni volta il giusto procedimento per rendervi le cose più facili e chiare! Trovo disarmante se, con le mani unte si deve interrompere ogni volta una preparazione per andare a sfogliare la ricetta , perché non si è ben capito qualcosa che non capireste bene neanche dopo.! Fate lo sforzo di leggere bene le spiegazioni della ricetta, prima di cominciare a realizzarla! Fatela la prima volta come vi insegno,ma sappiate usare il vostro buon gusto e la vostra fantasia per personalizzare il lavoro : inventate,aggiungete, ….una goccia di questo, una buccia di quello….provate sempre ricordando che la cucina è musica e la ricetta il suo spartito…. e che sarete Voi con il vostro buon gusto e fantasia che come un direttore d’orchestra saprete trarne i suoni migliori!!! Quindi, buon lavoro e cercate di “interpretare” i miei consigli ed opinioni ,di seguito riportate, per farne l’uso migliore!
Giorgio Manara

venerdì 17 dicembre 2010

AUGURI !!!

Vorrei avere le braccia lunghe kilometri, per potervi abbracciare tutti, vecchi e.... nuovi amici! Abbracciarvi per farvi sentire, dal profondo del mio cuore tutto l'amore e gioia che Vi auguro per il Natale ed il nuovo Anno!! Giorgio Manara

RISO PILAFF

Per questa famosissima preparazione i “superfino” sono poco adatti.

Meglio riso comunque a grana lunga che assorbe poco liquido e tiene benissimo la cottura senza sfaldare.

Ottimi allo scopo sono l’Uncle Ben’s Americano oppure se li trovate i profumatissimi risi orientali degli

Altipiani della Thailandia e dell’Himalaya : Thaï – Basmati.



Ingredienti:

• 500 gr di riso a grana lunga

• una cipolla o due scalogni

• burro 60 gr

• sale e pepe

• brodo leggero di manzo o meglio di pollo (quello di pollo si adatta ad un maggior numero di preparazioni anche a base di pesce , se non trovate il brodo di pesce o fumetto)

Preparazione:

1. rosolate la cipolla o scalogno con il burro e pepe in una pirofila da forno

2. aggiungete il riso e rimestate per un paio di minuti fino a che diventa lucido

3. Toglietevi dal fuoco e con una spatola livellate il riso

4. coprite con il brodo caldo ( con poco sale) fino ad un mezzo centimetro sopra il livello del riso

5. foderate con un foglio d’alluminio fermandolo ai bordi della pirofila

6. infornate a 180°/ 200° per 20-25’ cioè fino a che il brodo sarà tutto evaporato ( assaggiare per la cottura)

7. togliete l’alluminio e lasciatelo asciugare in forno per ancora un paio di minuti



A questo punto il Pilaff è pronto per essere servito: naturale con burro e formaggio o meglio condito con la salsa del piatto del giorno ( stufati – selvaggina – polli – “aragosta all’armoricana” ecc.) e presentato come contorno .

Blanquette di vitello al limone fresco Mancler

Blanquette di vitello al limone fresco
Mancler

Piatto semplice ma con quel tocco “ Sfizioso “ che rende giustizia a coloro che pensano che la grande cucina sia fatta solo con Caviale……………….


Ingredienti :

• Un kg di spalla o petto di vitello
• Burro
• Farina
• Bouquet garni : lauro – rosmarino – legati con filo bianco)
• Sale e pepe bianco macinato al momento
• Due rossi
• Mezzo limone
• 3-4 cucchiai di panna fresca
• per il Riso Pilaff :
• 500 gr di riso Thäi o Basmati
• due scalogni
• brodo di pollo ( anche dado …va bene )
• sale e pepe

Procedimento :

1. pulire il vitello :
2. togliere residui di pelle accuratamente e tutte le parti nervose
3. tagliare a cubi di circa 3-4 cm di lato
4. mettere in acqua fredda corrente ( rubinetto aperto a filo) e fare sgorgare per un’ora
5. dopodiché : scolare i cubetti ed asciugarli accuratamente con carta da cucina

In Casseruola o tegame con coperchio ( possibilmente di ghisa) :

1. mettere un bel pezzo di burro
2. spolverare di pepe bianco fresco e quando il burro sfrigola :
3. mettere i cubi di vitello e rosolare bene a fuoco vivo ( devono colorire bene)
4. se la carne da fuori acqua, continuate a fuoco vivo fino a che non si è asciugata ed i pezzi non siano dorati ( rimestate sovente )
5. ( in questo modo i succhi si caramellizzeranno sul bordo e fondo del tegame)
6. spolverare con un cucchiaio di farina setacciata rimestando con legno
7. aggiungere un poco d’acqua fredda (sempre rimestando per deglassare i succhi caramellizzati )
8. finire di coprire con acqua
9. aggiunger il “bouquet”
10. regolare di sale e poco pepe
11. non appena raggiunge l’ebollizione,abbassare il fuoco al minimo e
12. cuocere con coperchio per circa un’ora e mezza ( dopo un’ora cominciare ad assaggiare per provare la morbidezza della carne e la sapidità del sugo)
13. togliere dal fuoco
14. togliere la carne con un mestolo forato e riservare

In una ciotola battere alla forchetta o frustino:

1. due rossi con succo di mezzo limone e 3-4 cucchiai di panna
2. aggiungere nella ciotola un mestolino di sugo caldo e rimestare bene
3. versare tutto il contenuto nel restante sugo del tegame , rimestare e rimettervi la carne
4. riscaldare senza che giunga ad ebollizione
5. servire con il riso pilaff


Servire con riso Pilaff che verrà bagnato con il sugo al gusto delicato di limone

martedì 14 dicembre 2010

attesa?!

....rilassatevi.....nuova Videoricetta in lavorazione......( come sull'autostrada....stiamo lavorando per Voi!!!)

lunedì 13 dicembre 2010

Come si dovrebbero mangiare certi piatti

Come si dovrebbero mangiare certi piatti
G. Manara ©

·        Il Salmone affumicato :
 con le posate da pesce ( in mancanza si tollera le posatine da antipasto ). Si serve con burro demi – sel e crostini. Mai va messo sul crostino per mangiarlo : nei pranzi formali non si fanno panini!!
·        Il Foie Gras :
 d’Anatra o d’Oca che sia, si serve con crostini caldi.  Mai e poi mai si tartina o spalma il crostino. Si mette su di esso un piccolissimo pezzo di Foie gras e lo si porta alla bocca. Andrebbe servito con un bicchierino di vino di Sauternes!
·        Il Caviale :
 si serve di regola in una coppa di cristallo inserita in una più grande piena di ghiaccio tritato. Tradizionalmente andrebbe servito con : cipolla tritata – bianco e rosso d’uovo sodo tritati – panna acida – Blinis – patate bollite. I “ Puristi “ si accontentano di alcune gocce di limone, burro e toasts !
·        Le Ostriche :
 e frutti di mare si servono su piatti di portata a centro tavola. Ideali sarebbero le comode “alzate” per tenere il vassoio sopra il livello del Tavolo al fine di non creare troppo ingombro. Comodi anche i piatti individuali a sei incavi più uno centrale per il limone. Si mangiano con le tipiche forchette a tre rebbi [1]. Anziché con il limone e pepe bianco,  si può usare una goccia di aceto aromatizzato allo scalogno!!
·         Le Lumache :
 servite nel loro guscio ( es. alla Bourguignonne) e non in guazzetto, si servono nell’apposito piatto con piccoli incavi di misura ( da sei o dodici pezzi). Si prendono con l’apposita pinza con la mano sinistra, e con la destra si impugna la forchetta a due rebbi lunghi per poterle mangiare!
·         Il Brodo e le Creme :
 si devono direttamente dalle apposite tazze a due manici, mentre il cucchiaio ( medio) serve solo per mescolare!
·        Le Minestre e le paste in brodo :
si servono in fondine riempite sotto l’orlo interno. Usare il cucchiaio di punta è più pratico e si evitano “gorgoglii” molesti. Alla fine si reclina il piatto se serve, ma solo verso il centro del tavolo e non verso se stessi.
·        I Primi asciutti :
 solo con la forchetta.
·        I secondi :
·         con coltello nella destra e forchetta nella sinistra, con le punte all’ingiù.
·        Il Pollo :
 si mangia con coltello e forchetta. Basta solo un poco di pratica. Solo la regina Margherita lo mangiava usando le dita.
·        Le Quaglie :
per il petto, si usa coltello e forchetta. Per le ali e le coscette, è permesso l’uso delle mani. Si serve con il finger-bowl (vaschetta lavadita)
·        Il Pesce :
 con le apposite posate.
·        I Crostacei :
·         si spolpano, e si ricompongono nei loro gusci. Si usa coltello e forchetta. Le chele andrebbero spolpate e messe nel piatto del commensale solo come decorazione.


·        Gli asparagi :
·         si servono in tavola su piatto con griglia che funge da scolatoio. Oppure su piatto normale di portata ma ben scolati. Ci sono apposite pinze di servizio e pinzette speciali che evitano all’ospite di sporcarsi le mani. In mancanza servite solo le punte che si possono mangiare con la forchetta.
·        Il formaggio :
 con il coltello.   Forchetta e coltello per quelli morbidi. Si mette poco su di un bocconcino di pane e si porta alla bocca.
·        Il pane :
·         a tavola si spezza con le mani evitando briciole sulla tovaglia ( fatelo sull’apposito piattino oppure sopra il vostro piatto. ( I camerieri usavano,ed usano ancora, riconoscere le persone educate a tavola dalla quantità di briciole che lasciavano sulla tovaglia! )
·        Dolci cremosi e gelati :
 con cucchiaino a paletta.
·        Le Torte :
 con la forchetta a tre punte, di cui una più larga.
·        Pesche – Mele e pere :
Si tagliano in quattro. Si infilzano con forchetta e con il coltello si sbucciano. Si mangiano poi a pezzetti con coltello e forchettina
·        Le Arance :
Si tengono in mano e con il coltello si tolgono le calotte. Si incidono poi dei tagli laterali nella buccia, per poterla togliere. Si portano poi le fette alla bocca con le mani.
·        Le Banane :
Si sbucciano con le mani ed il coltello e poi, nel piatto si mangiano con coltello e forchetta.
·        I Fichi :
Si incidono in quattro senza staccare completamente i pezzi. Con il coltello e le dita, si stacca la polpa dalla buccia. La polpa si porta alla bocca con la forchetta.
·        L’Uva :
se il grappolo è grosso, si taglia con le apposite forbici, quello che si desidera. Si tiene con una mano e si portano gli acini alla bocca con l’altra.
·        Le Ciliegie :
si portano alla bocca con le mani e si sputa il nocciolo nel pugno per poi deporlo nel piatto.
·        I Bicchieri :
non devono mai essere spostati dal loro posto.
·        A Pranzo finito :
Il tovagliolo lo si lascia a sinistra del piatto senza ripiegarlo.
·        Il Finger-bowl : (lavadita)
si mette alla destra dell’ospite, con dentro acqua tiepida , una mezza fetta di limone ed eventualmente un petalo di fiore .L’Ospite, si risciacqua le dita schiacciando la fetta di limone per sgrassare e si asciuga con l’apposita salvietta o con il suo tovagliolo.






G. Manara.2010



[1] G. Manara - Tabia

domenica 12 dicembre 2010

MEDITATE, GENTE.......LA "CULINARIA"...NON E' UN'ASSOCIAZIONE DI PILOTI GAY
....vuoi vendicarti di chi ti ha fregato la moglie???!!!........LASCIAGLIELA !!!!!!!!   g.m.
Ragazzi......non pretendete l'Enciclopedia per andare a scuola.........ANDATE A PIEDI.......come si faceva ai miei tempi!!!!!  g.m.

venerdì 10 dicembre 2010

SORRISI

HO LETTO CHE BERE FA' MALE.............HO SMESSO DI LEGGERE!!!!.......( William Shakespeare )

Consigli in Cucina

Leggete bene la ricetta prima di iniziarla!!!!
preparatevi tutti gli ingredienti, puliti e pesati in piccole ciotole che disporrete in buon ordine suol vostro tavolo da lavoro.   Guadagnerete tempo e lavorerete meglio.
Non amo, le piccole confezioni di "panna da cucina". Usate panna normale ( da montare ) sia essa fresca o UHT ( lunga conservazione) . I Vostri risultati saranno decisamente migliori
E' ovvio che il pepe macinato fresco al momento, sarà sempre migliore di quello già macinato!
........che un bicchiere di vino , non è una "piscina", ma un bicchiere da casa che contiene 7-10 cl circa!
........che il Maizena o Fecola, vanno sciolti in poca acqua fredda per essere aggiunti piano, rimestando,   ad una salsa, crema o quant'altro che però devono essere ben caldi!
........che per una buona riuscita delle Vostre spaghettate , o che dir si voglia, calcolate sempre circa un litro di acqua per ogni 100 gr di pasta......e bollite sempre a pentola scoperta!
.......che fagiolini, zucchine ecc. rimangono più sode e di un bel verde brillante, se dopo cotte si scolano e si
        versano subito in un contenitore con acqua fredda e ghiaccio!...................continua! G.M.

consigli in Cucina

Troppi libri insistono nel darvi conteggi delle calorie, tempi di preparazione, di cottura e via discorrendo!!!
Tutto ciò mi sembra eccessivo, poiché , a mia opinione serve solo a rendere complicate anche le ricette più semplici. I "miei" tempi di preparazione, non saranno mai i "Vostri, fosse soltanto per una questione di pratica ed abitudine .....e neanche la temperatura del "mio" forno.I forni non sono tutti uguali, e diventa difficile sapere la temperatura esatta del forno in quel preciso momento, quindi anche le cotture varieranno sensibilmente! L'importante e capire dove sta l'errore e correggerlo la volta dopo.Il forno deve scaldare bene....tutto qui. Le temperature date devono essere solo indicative.Quindi accendete il forno alla temperatura indicata sempre e almeno 20 minuti prima. Si deve infornare sempre e solo a forno già caldo!!!!E quando vi si dice :" prendere questo o quello, lavarlo bene........ma c'è bisogno di dirle certe cose? asciugare questo o quello con un canovaccio pulito.......ma Voi , siate sinceri,....lo usereste sporco? Attenti...io Vi parlo di " buona Cucina" ....di piatti che, anche se talvolta "ricchi", non si..ne si devono mangiare tutti i giorni, ma solo ogni tanto , nelle occasioni, per il piacere del Palato e dell'Amicizia!!!!   AD MAJORA  . Giorgio Manara

giovedì 9 dicembre 2010

SALSA VERDE





Piemonte – Liguria
Mancler ♥
Salsa di antiche tradizioni, ricorda il bollito Piemontese, ..la gallina bollita delle nostre nonne ma ci accompagna anche volentieri con le insalate primaverili con  le uova sode, i pomodori tagliati a metà e svuotati per essere poi riempiti di “salsa verde”….appunto!!!!
Si tratta di una salsa semplice, fondamentalmente, ma che segue da vicino i gusti di chi la fa….personalmente, io la amo abbastanza aggressiva  (parlando di aglio e acciughe)…altri la fanno più delicata. Ma sempre splendida è ….Ricordate solo che il Cutter vi dà una buona mano, ma farla alla mezzaluna , come le nonne, …ha una marcia in più, e non chiedetemi perché!!!

Ingredienti :

  • Da 3 a 5 filetti d’acciuga salata ( regolatevi a vostro gusto)
  • Un mestolo di brodo
  • 40 – 50 gr di aceto
  • Da 2 a 6 spicchi d’aglio ( regolatevi a Vostro gusto)
  • 100 gr di olio extra vergine di oliva Taggiasca
  • 50 gr di mollica di pane
  • Pepe q.b.
  • 120 gr di prezzemolo
  • Da 1 a 2 tuorli d’uovo sodo ( certuni amano mettere anche il bianco)
  • 1 pizzico di zucchero
  • Un cucchiaio di capperi al sale ben sciacquati ( anche all’aceto vanno benissimo)
  • 2-3 cetriolini all’aceto
  • Certuni mettono anche il succo di mezzo limone e dei pinoli…..cosa che però io non condivido!

Procedimento :

  1. intingete la mollica di pane nel brodo in cui avrete messo l’aceto e poi strizzatela bene
  2. lavate il prezzemolo e fatelo ben asciugare ( solo le foglie)
  3. tritate insieme : ( con la mezzaluna )
  4. prezzemolo – aglio – capperi – la mollica – acciughe –  i cetrioli
  5. aggiungete i tuorli passati al setaccio
  6. versate in una ciotola ed aggiungete il pizzico di zucchero
  7. aggiungete l’olio e rimestate bene
  8. regolate di sale e pepe
  9. lasciate riposare in frigo per almeno 3 ore
  10. migliore se gustata il giorno dopo!

mercoledì 8 dicembre 2010

Buona Cucina & Bon Ton “Vanno d’accordo?"

Lasciatemi essere un pochino provocatorio.
Sono dell’opinione molto personale che esistano modi e tempi per tutto.
Trovo delizioso il “Buon Gusto”e la simpatia dell’amicizia nel ricevere Ospiti con calore e semplicità
Trovo assurda ed agghiacciante la “ Pomposità”mascherata da “ Bon Ton”
che a volte serve solo a mettere gli ospiti a disagio.
“La classe non è acqua minerale”….si usa dire.( io non bevo acqua!)
Santo cielo Vi è mai capitato di trovarvi a cene in un contesto dove dovete in continuazione sbirciare cosa fa il vostro vicino di posto per non fare figuracce!!??
Sull’atro lato non è neanche giusto che, con la scusa tipica del “siamo tra amici”…mi si fa bere e mangiare in stoviglie di plastica con tovaglioli di carta come ad un Pick-Nick, perché la “Signora” di casa non ha voglia di fare un…piffero!...personalmente la trovo una mancanza di rispetto verso il Vino, il Cibo e soprattutto …gli ospiti! Comprate una lavastoviglie oppure… datemi ascolto :…non invitate!.....farete più bella figura!

Il “Bon Ton”
( semplicemente : buona educazione. Quello che ci viene insegnato da piccoli, ci rimane spontaneo nel comportamento, senza che da adulti, nelle occasioni che contano, ci si debba auto controllare per non trovarci in situazioni imbarazzanti )
Vi ricordate quando la mamma ci diceva:

• Che non si deve assolutamente usare gli stuzzicadenti a tavola. Se proprio necessita, fatelo in bagno, senza mostrare a tutti …quanto lavora bene la vostra impresa di pulizie!
• Che a tavola si sta composti e non…di traverso.
• Che non si poggiano i gomiti sul tavolo , ma solo i polsi
• Che si mastica a bocca chiusa
• Che non si parla con la bocca piena
• Che si portano alla bocca bocconi piccoli
• Che è la forchetta che và alla bocca e non viceversa
• Che non si porta il coltello alla bocca
• Che i rumori di masticazione sono vietati (risucchi quando si beve il brodo o per pulirsi i denti ecc.)
• Mostrarsi troppo voraci, anche se si ha fame
• Che non si comincia mai a mangiare se non lo fanno tutti
• Che non si rubacchia dai piatti dei Buffets
• Che non si augura buon appetito ne si commenta il cibo in assenza dei padroni di casa
• Che non si assaggia nel piatto degli altri
• Che non si usano le posate per indicare
• Che quando si finisce il piatto le posate si posano perpendicolari nel piatto con i manici verso di voi
• Che finito il piatto, non lo si spinge altrove, ma rimane davanti a voi
• Che a tavola non si passano le mani fra i capelli
• ….e via discorrendo…….lascio a Voi la riflessione!!!!!!!!.....e occhio,…………… chi vi dice queste cose , è Giorgio Manara, ……colui che non ve le manda a dire!!!......VE LE DICE!!!!!!!! Ciao a tutti gli amici che hanno la pazienza di seguirmi , un’abbraccio.

lunedì 29 novembre 2010

Consigli del giorno...

4-  IL  VERO…ED IL FALSO
(non crediamo a tutto quello che si dice….!)

  • FALSO : considerare la mozzarella leggera e poco calorica : è un vero e proprio concentrato di grassi. In un bocconcino di 50 grammi, ci sono tante calorie quante in una costata di due etti!

  • VERO : che il brodo di carne ha uno scarso valore nutritivo : contiene infatti soltanto tracce di proteine solubili in acqua, grassi e sali minerali!

  • VERO : che la Verdura va cotta in poca acqua e velocemente, se volete salvare il più possibile le Vitamine in essa contenute!

  • VERO : friggere sempre a piccole quantità, affinché la temperatura dell’olio non abbassi troppo , ottenendo come risultato un fritto molle e unto!

  • FALSO : che i cibi grassi siano dannosi per la salute : risultano invece “indispensabili”.  Un’alimentazione equilibrata, richiede dal 20 al 35% di grassi!!

  • VERO : salare a fine cottura le patate che si fanno bollire con buccia (partenza a freddo). Si mettono direttamente in acqua fredda e si portano ad ebollizione. Inoltre non vanno passate subito dopo in acqua fredda, pena la completa screpolatura della buccia!

  • FALSO : che esiste l’olio leggero : gli olii di mais – arachide – girasole…….forniscono 9 calorie /grammo come l’olio extra-vergine di oliva. La differenza stà solo nel contenuto di polinsaturi.

  • VERO : che i peperoni rossi contengono più ferro di quelli di altri colori!

  • VERO : che se usate basilico molto asciutto il Vostro Pesto si conserva molto meglio.

  • VERO : che la cottura dei legumi secchi si fa partendo sempre dall’acqua fredda: se immersi in acqua bollente, tendono a spappolarsi in superficie prima di essere cotti al centro!

  • VERO : che i dolcini ed i biscotti da pasticceria rimangono più croccanti se , tolti dal forno ancora caldi, vengono messi a raffreddare su di una griglia da pasticceria per meglio disperdere l’umidità residua.

  • VERO : che il Vostro Caffè risulta più gustoso se aggiungete alla polvere nella caffettiera due grani di sale grosso ( anche con un pizzico di cacao amaro si ottiene un’ottimo risultato – versione orientale : un semino di cardamono.)

  • VERO : che la tacchina ed il pollame tutto , al contrario del Roast-Beef,  si tiene a forno basso se volete un piatto succulento! Alzate il fuoco dopo circa due ore se la Tacchina pesa sui3-4 kg.

  • VERO : che troppo olio alla volta, quando montate la maionese, rischia di farla “ impazzire “

  • VERO : che per la salsa Hollandaise, tuorli e burro fuso devono avere la stessa temperatura!

  • VERO  : che per frullare mandorle in un tritatutto, è buona norma aggiungere un cucchiaino di zucchero, che serve ad assorbire l’olio stesso delle mandorle.


venerdì 26 novembre 2010

compleanno

Oggi, compio settant'anni, e ho appena aperto un Blog!.........Si ,...gli anni passano veloci, ma considero la mia vita come un'enorme mazzo di fiori, dove i fiori stessi sono la mia famiglia ed i miei amici! tutti coloro che io amo e che mi amano. Annuso in continuazione i miei fiori, ...me li stringo forte al petto e da lì prendo l'energia per vivere serenamente  ed allegramente la vita! Vi voglio bene....a tutti Voi!!!!   Giorgio Manara

martedì 23 novembre 2010

pensieri....

....che bello cenare al lume di candela con davanti una bella donna e sentire l'inebriante e sensuale profumo che emana...................................il tartufo sulle mie tagliatelle!!!!!!

domenica 21 novembre 2010

meditazioni

compleanno il 26 novembre....segno : sagittario. ascendente : carogna............ADORO SEMPRE LE DONNE......SOLO CHE NON RICORDO PERCHE' !!!!

consigli :

...è ora di finirla di mangiare "carote crude" ecc. affinché il vostro dietologo si permetta Caviale,aragoste e champagne....con i soldi che Voi gli date. ....meditate...gente,...meditate.   La buona cucina è quella dei momenti particolari!!!! delle occasioni particolari!!!!
dell'amicizia, ma sopratutto dell'amore!......vogliamo o no, farci piacere , ogni tanto????
Bene, allora sono sicuro che diventeremo amici!

Benvenuti !

Dopo anni di duro lavoro per il mondo,colui che, dopo Barman è diventato Chef per amore , ha deciso di tramettere i ricordi piu intensi,frutto di viaggi ed esperienze attraverso questo blog.
il fine è   mantenere un contatto con tutti i miei amici e simpatizzanti ed a chi vorrà partecipare con consigli idee opinioni o semplicemente leggere il mio blog .
"tutti portano felicità in questa casa 
certuni arrivando
... certuni andandosene"
Giorgio Manara